La situazione in casa Williams, dopo le qualifiche di Las Vegas di questa mattina, è veramente particolare. I due piloti della scuderia britannica hanno di fatto effettuato uno “scambio di performance” dall’inizio dell’anno al terz’ultimo appuntamento di campionato. Il 2025 è iniziato favolosamente per Alex Albon: al di fuori di tutte le aspettative, sfiora il podio e finisce la gara in top 5 in numerosi appuntamenti come Australia, Miami e Imola. Confrontando questi risultati strabilianti con le performance di Carlos Sainz si nota come quasi il 90% dei punti della Williams fossero proprio del pilota thailandese.
Sebbene il madrileno non si fosse fatto scoraggiare dalla situazione, le prime gare dell’anno parlano chiaro e il feeling con la FW47 non sembrava arrivare. Dall’altra parte del box, Alex ha continuato a sbalordire tutti, vincendo la battaglia del centro gruppo e portando la squadra in quinta posizione nella classifica costruttori con un bottino di punti di tutto rispetto. Fino al weekend di Monza, la situazione sembrava in stallo.

Williams – Il cambio di ruolo
Due settimane dopo la gara nel tempio della velocità, la Formula 1 è arrivata a Baku. Nel circuito dell’Azerbaijan, la ormai normale superiorità di Albon in casa Williams è calata drasticamente. Sainz, fino a quel momento a punti solo in qualche occasione, ha ritrovato durante quel weekend la velocità e costanza che lo avevano contraddistinto in Ferrari, a tal punto da qualificarsi in seconda posizione per poi arrivare terzo la domenica.
Un podio sudato, meritato, arrivato prima da parte dello spagnolo in Williams che da Lewis Hamilton in Ferrari. Questo paragone è stato fatto da molti, ma ciò che non è stato sottolineato è il confronto con Alex, mai andato a podio in 2 anni e mezzo con il team britannico. Gli anni d’oro della squadra non sono stati di certo dal 2022 al 2024, ma nello stesso 2025, il pilota costantemente in top 5 era stato completamente oscurato dalla prestazione stellare dello spagnolo Sainz.
Proprio dal Gran Premio di Baku dove, oltretutto, Albon era andato a muro durante le qualifiche, Carlos ha iniziato un periodo di ottima forma che si è interrotto in poche occasioni fino ad arrivare alla strepitosa qualifica di Las Vegas a pochissimi millesimi dalla seconda posizione. Durante questo ultimo periodo, dall’Azerbaijan a oggi, Alex non ha più dimostrato la velocità dell’inizio dell’anno, come se avesse iniziato a subire un po’ la pressione degli ottimi piazzamenti di Sainz. Come a Baku, le qualifiche di Vegas sono state la prova schiacciante delle difficoltà del pilota thailandese: a muro in Q1 nello stesso weekend in cui lo spagnolo fa una prestazione fantastica.

Si può quindi dire che in Williams è avvenuto un cambiamento sostanziale per quanto riguarda le performance dei suoi piloti. Albon ha bisogno di chiudere la stagione al meglio per riconfermarsi il migliore del centro gruppo nel 2025. D’altro canto, Carlos deve continuare l’ottima forma fino alla fine del campionato, così da far capire al mondo intero della Formula 1 che il suo successo in Ferrari non era solo dovuto dalla macchina.
Crediti foto: Atlassian Williams Racing, F1 TV
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