A inizio campionato molte scuderie avevano già gli occhi rivolti verso il 2026. Una delle squadre particolarmente legata a questa visione era proprio la Williams. Queste sono state le parole di James Vowles, team principal di Atlassian Williams Racing, in vista della stagione di quest’anno: “Distruggete tutto, non mi interessa, è importante imparare e commettere errori per essere preparati al meglio per il 2026”.
Le aspettative per il 2025 erano tutt’altro che positive. Vowles aveva lasciato delle considerazioni molto chiare e, considerando la rovinosa stagione dell’anno precedente, tutti si aspettavano che la rinascita del team sarebbe arrivata non prima del 2026.

Le magie di Albon e Sainz si intrecciano con un team molto coeso
La stagione 2025 inizia splendidamente con un quinto posto di Alex Albon in Australia sotto il diluvio. Poiché la pioggia ha reso la gara estremamente caotica, nessuno si è reso conto dell’incredibile impresa di Albon giustificando il risultato con la confusione della pioggia. Nonostante ciò, le prestazioni della squadra sono migliorate ancora con il passare della stagione, grazie agli ottimi setup trovati dagli ingegneri e all’incredibile forma del pilota thailandese. In poco tempo, la stagione Williams decollò: quasi sempre in zona punti con Albon, entrando poi in top 5 per altri due gran premi con condizioni di pista asciutte, senza quindi colpi di scena. La FW47, nonostante mancassero aggiornamenti e il telaio fosse pressoché quello del 2024, volava con Alex alla guida, lottando spesso con i top team in Gran Premi come Miami e Imola.
La ciliegina sulla torta arriva con la rinascita di Carlos Sainz. A Baku conquista un incredibile podio che non arrivava da quasi 5 anni. L’inizio della stagione del pilota spagnolo non è stato neanche lontanamente ai livelli di Albon, poiché la vettura molto più scorbutica rispetto alla SF24 con cui è stato abituato lo ha destabilizzato. Inoltre, doveva ancora ambientarsi nel nuovo team. Il podio è arrivato come un fulmine a ciel sereno, inaspettato e rocambolesco ma estremamente meritato.
Tralasciando qualche occasione, il finale di stagione di Sainz è stato stellare. Dopo la grande impresa di Baku, la fiducia di Carlos è aumentata molto velocemente. Raggiunge ottimi piazzamenti a punti, batte Albon in ogni appuntamento successivo alla pausa estiva e riesce in una seconda impresa in Qatar: un podio in un circuito dove la squadra aveva aspettative bassissime. Sorpassati i 110 punti, la quinta posizione nel campionato costruttori è stata matematicamente confermata a pochi GP dalla fine del campionato.
Il team di James Vowles ha raggiunto il miglior piazzamento in classifica per la prima volta dopo quasi 10 anni, chiudendo la stagione con due podi e come squadra “re del centro gruppo”.

Da ultimi a primi del centro gruppo
Volgendo lo sguardo a solo pochi anni prima, 2019 in particolare, Williams si trovava al minimo storico. Vettura arrivata in ritardo per i test stagionali, prestazioni a dir poco scarse e condizione economica agli sgoccioli. Nel 2021 il primo lampo arriva a Spa, ma non grazie alla vettura, bensì grazie alle incredibili doti di George Russell. Con il cambio di regolamento del 2022, la Williams ha una lieve rinascita grazie alle ottime prestazioni di un Albon fresco di contratto. Il 2023 alza ancora l’umore della squadra portando a casa un piccolo bottino di punti sempre grazie all’ex pilota Red Bull.
Il rookie Logan Sargeant non performa come sperato e nel 2024 la squadra è incredibilmente in crisi a causa dei continui incidenti dei due piloti. In Australia, allora terzo appuntamento del campionato, il team si vede costretto a correre con una sola vettura per mancanza di un telaio sostitutivo per l’altro pilota. Episodi del genere sono veramente rari in Formula 1, ovvero il pinnacolo del motorsport.
Proprio per questi motivi il 2025 Willliams è stato ancora più stellare e incredibile di quanto si possa pensare. Un nuovo sponsor principale arrivato nel 2025, Atlassian, un nuovo team principal nel 2024, James Vowles, e un Carlos Sainz con tanta voglia di riscatto sempre nel 2025. Williams è la dimostrazione della frase “never give up”, perché con passione, costanza e coesione i risultati arrivano.
Crediti foto: Atlassian Williams Racing, Formula 1
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