Le trattative per portare la F1 nel Paese del Sud-Est asiatico proseguono e l’Europa osserva. Come già vi avevamo anticipato nelle settimane scorse, la Thailandia sta lavorando senza sosta per ospitare la massima serie a partire dal 2027 o, al più, nel 2028.
Oltre al progetto del circuito cittadino nella capitale Bangkok, si aprono altri due fronti che potrebbero mettere a rischio alcuni teatri storici del Vecchio Continente.
La prima idea è quella di costruire un circuito nei pressi dell’aeroporto internazionale di U-Tapao, nel distretto di Ban Chang, nella provincia di Rayong. L’aeroporto serve le mete turistiche di Rayong e Pattaya.
Il secondo percorso porta alla costruzione di una pista nelle vicinanze di Bangkok. Ma al momento non abbiamo altre notizie in merito.
Molti contratti dei Gran Premi europei scadranno nel 2025 e questi rischiano di non poter più ospitare la F1 in futuro in favore dei nuovi Paesi che hanno il privilegio di essere sostenuti da ricchi imprenditori e governi che vogliono emergere agli occhi del mondo.