Charles Leclerc ha dettato il ritmo per la Ferrari durante la sessione di test post-stagionali di martedì sul circuito di Yas Marina di Abu Dhabi, precedendo l’ex compagno di squadra e nuovo pilota Williams, Carlos Sainz, e la Mercedes di George Russell.
A pochi giorni dal Gran Premio di Abu Dhabi, i team sono tornati in azione con una sessione di test suddivisa tra piloti esordienti e piloti regolari, ognuno schierando due vetture per nove ore consecutive, dalle 9:00 alle 18:00 ora locale.
Pirelli, fornitore ufficiale di pneumatici, non ha imposto un programma rigido, lasciando ai team la libertà di strutturare la giornata secondo le proprie esigenze. Questo ha permesso una serie di test variabili, con modifiche di setup e simulazioni ad alto, medio e basso carico di carburante, utilizzando diverse mescole di pneumatici.
Per i debuttanti, sono state impiegate le stesse mescole utilizzate nel weekend di gara di Abu Dhabi: due set di C3, quattro set di C4 e due set di C5. I piloti regolari, invece, hanno testato le versioni prototipali degli pneumatici Pirelli per il 2025.
Con la C1 esclusa perché inadatta al circuito, i piloti avevano a disposizione un set di C2, tre di C3, tre di C4, due di C5 e uno di C6, quest’ultima una nuova mescola ultra-morbida pensata per ampliare la gamma Pirelli.
Test Abu Dhabi: tanti cambi di casacca
Il test è stato caratterizzato da alcuni cambi di squadra significativi: Carlos Sainz ha debuttato con la Williams, Esteban Ocon ha provato per la prima volta la Haas, mentre la coppia Sauber per il 2025, composta da Nico Hulkenberg e dal campione di F2 Gabriel Bortoleto, è scesa in pista.
Yuki Tsunoda ha partecipato al suo primo test con la Red Bull dopo anni con il team satellite, mentre Kimi Antonelli ha superato un problema di salute per continuare la preparazione al debutto in F1 con la Mercedes. Anche il pilota di F2 Paul Aron ha fatto il suo esordio come riserva Alpine.

Sainz è stato il primo a scendere in pista quando il semaforo verde ha segnato l’inizio della giornata, sfruttando l’esperienza di un giro di prova effettuato lunedì per segnare il tempo di riferimento iniziale. Lo spagnolo ha migliorato costantemente i suoi tempi, mantenendosi in testa alla classifica fino a metà giornata.
Nel pomeriggio, con il calare delle temperature e i riflettori accesi sul circuito, i tempi sul giro sono scesi ulteriormente, replicando le condizioni di qualifica e gara del weekend precedente e portando a una serie di giri veloci.
Alla fine, è stato Leclerc a chiudere la giornata in cima alla classifica, con un tempo di 1’23”510 registrato poco prima della bandiera a scacchi, superando Sainz di poco più di un decimo e Russell di un altro decimo e mezzo.
Hulkenberg ha concluso al quarto posto al suo ritorno con Sauber, seguito da Antonelli e dal tester Red Bull Ayumu Iwasa, reduce da una stagione in Super Formula. La riserva McLaren, Pato O’Ward, noto per le sue performance in IndyCar, ha ottenuto il settimo tempo, davanti al neo-promosso pilota Alpine, Jack Doohan.
Paul Aron ha impressionato al debutto, chiudendo nono, appena dietro a Doohan, mentre Esteban Ocon, Luke Browning della Williams e il tester Haas, Ryo Hirakawa hanno completato la top 12.
Liam Lawson è stato il pilota più attivo, con 159 giri percorsi, equivalenti a quasi tre distanze di gara. Lawson ha chiuso 13°, davanti al pilota di sviluppo Ferrari, Arthur Leclerc e al giovane Red Bull Isack Hadjar.
Il vincitore del GP di Abu Dhabi, Lando Norris, ha terminato 16° dopo aver guidato al mattino, con il compagno di squadra Oscar Piastri, subentrato nel pomeriggio, tre posizioni più indietro. Tsunoda e Bortoleto si sono piazzati tra i due, con i loro primi test rispettivamente per Red Bull e Sauber.
Jak Crawford, coinvolto nel programma di sviluppo Aston Martin, ha concluso 20°, seguito dalla riserva del team Felipe Drugovich, dalla riserva Mercedes Frederik Vesti e dal pilota di sviluppo Ferrari Antonio Fuoco, tutti impegnati solo nella sessione mattutina.