Il Sudafrica è vicino a confermare il ritorno del Gran Premio di F1 sul circuito di Kyalami, con un possibile evento previsto per il 2027. Il Ministro dello Sport, delle Arti e della Cultura, Gayton McKenzie, ha fornito un forte segnale di progresso, dichiarando in parlamento che un incontro cruciale con i vertici della Formula 1 si terrà nelle prossime due settimane, con la partecipazione di potenziali sponsor pronti a finanziare l’evento, il cui costo stimato si aggira intorno ai 2 miliardi di rand (circa 110 milioni di dollari).
Il circuito del Kyalami sembra essere la scelta privilegiata rispetto ad altre opzioni, come le proposte di Cape Town per una gara su un circuito cittadino. Kyalami, situato a Midrand tra Johannesburg e Pretoria, ha una lunga storia nel motorsport sudafricano, avendo ospitato il suo primo Gran Premio di F1 nel 1967 e 20 edizioni fino al 1993.
Il circuito, acquistato nel 2014 da Toby Venter, ha recentemente ricevuto l’approvazione dalla FIA per aggiornare il tracciato di 4,5 km dallo status di Grado 2 a Grado 1, il livello richiesto per ospitare gare di Formula 1. Questi aggiornamenti, che non altereranno il layout del circuito, includono miglioramenti alle vie di fuga, alle barriere, alle recinzioni per detriti, ai cordoli e al drenaggio, con un costo stimato tra i 5 e i 10 milioni di dollari.

Il forte sostegno del Sudafrica per il Kyalami in F1
McKenzie, appassionato di motorsport e nominato ministro nel luglio 2024, ha fortemente sostenuto il ritorno della F1 in Sudafrica, sottolineando che un campionato mondiale non può essere considerato tale se esclude un intero continente come l’Africa. Ha avviato il processo incontrando il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, al Gran Premio dell’Azerbaigian lo scorso mese di settembre.
L’interesse per riportare la F1 in Sudafrica è stato alimentato anche dalla competizione con altre città, come Città del Capo, che ha presentato due proposte separate: una per una gara su un circuito cittadino di 5,7 km utilizzato per la Formula E nel 2023 e un’altra per un nuovo circuito finanziato dalla società americana Boundless Motorsport.
Nonostante le difficoltà, principalmente legate agli elevati costi di organizzazione, il sostegno governativo e gli investimenti di Venter, insieme alla recente approvazione della FIA, rendono il progetto più fattibile rispetto ai precedenti tentativi. Kyalami, che vanta una ricca storia con 21 Gran Premi di F1 ospitati e una ristrutturazione significativa nel 2016, è ora posizionato come l’unico circuito africano con potenziale certificazione di Grado 1, rafforzando la sua candidatura a ospitare il ritorno della serie nel continente.
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