La F1 valuta il cambiamento dell’attuale sistema di punteggio per la stagione 2025. Il nuovo meccanismo punta a favorire i team di bassa classifica.
Breve storia del sistema di punteggio in F1
- Il sistema di punteggio in Formula 1 è cambiato più volte. Dal 1950 al 1959 solo i primi 5 classificati andavano a punti, partendo dal 1° che ne guadagnava 8 fino al 5° che ne otteneva 2. Si assegnava 1 punto aggiuntivo per il giro veloce;
- Dal 1960, ai primi 5 classificati, si aggiunge il 6° che conquistava un punto. Venne però abolito il punto aggiuntivo per il giro veloce;
- Dal 1961 al 1990 il primo classificato guadagnava 1 punto in più, portando la quota totale a 9;
- Dal 1966, per evitare che il mondiale fosse vinto dalla monoposto più affidabile, si decise di adottare la cosiddetta regola degli “scarti”.
Un pilota poteva totalizzare solo un certo numero di arrivi in gara e “scartare” i suoi risultati peggiori. Tale regola fu determinante per la vittoria di John Surtees su Graham Hill nel 1964. Quest’ultimo dovette scartare un 5° posto, perdendo per 1 punto il mondiale.
Nel 1988, Alain Prost, pur conquistando 11 punti in più rispetto al compagno di squadra Ayrton Senna, scartò ben 18 punti classificandosi 2° con 3 lunghezze di distacco. La regola divenne troppo complicata sia per i piloti che per gli appassionati e fu quindi abolita dal 1990, momento dal quale qualsiasi piazzamento a punti venne conteggiato; - Dal 1991 al 2002 il vincitore si vide aggiungere 1 punto in più, salendo a 10 totali;
- Dal 2003 al 2009, da sei posizioni valevoli per i punti si passò a otto. L’ottavo classificato guadagnava 1 punto;
- Dal 2010 ad oggi la Formula 1 ha deciso di imitare il sistema di punti del Motomondiale aumentando considerevolmente sia i punti ottenuti che i piazzamenti necessari ad agguantarli. Ecco come:
- 25
- 18
- 15
- 12
- 10
- 8
- 6
- 4
- 2
- 1
F1: la nuova proposta di punteggio
La nuova proposta che potrebbe entrare in vigore dal 2025 prevede un’ulteriore allargamento della zona punti fino alla 12° posizione per aiutare i team di bassa classifica. Ogni posizione in classifica costruttori ha un determinato valore economico per la spartizione del denaro derivante dai diritti commerciali. Cosa che può risultare decisiva per la vita sportiva di un team.
Ecco come dovrebbe essere il nuovo sistema di punteggio:
- 25
- 18
- 15
- 12
- 10
- 8
- 6
- 5
- 4
- 3
- 2
- 1
Si conferma anche il punto per il giro veloce. Ma stavolta per chi termina tra i primi 12 classificati e non tra i dieci attuali.
Per rendere effettivo questo nuovo sistema di punteggio basterebbero 6 voti favorevoli tra le 10 scuderie in competizione. La prossima settimana si dovrebbe discutere del provvedimento per farlo entrare in vigore già dal prossimo campionato mondiale di F1. I team sembrano essere favorevolmente predisposti al cambiamento.
Crediti foto: F1