Con soli tre weekend rimanenti prima della fine della stagione 2025 i team sulla griglia hanno confermato la loro line-up per il 2026. Tutti tranne Red Bull e Racing Bulls. Max Verstappen è già stato confermato, ma il secondo sedile della squadra austriaca è sempre stato un tasto dolente sin dall’addio di Daniel Ricciardo nel 2018. Infatti, nei 6 anni successivi la squadra ha cambiato il proprio secondo pilota per ben 5 volte, un bilancio a dir poco preoccupante.
Senza dubbio, il clamoroso addio di Christian Horner a luglio di quest’anno e l’arrivo di Laurent Mekies come nuovo TP Red Bull hanno cambiato le carte in tavola. L’approccio del francese ex-Ferrari è stato chiaro: cercare di sistemare la situazione riguardante la gestione del secondo pilota. Il divario tra Max e l’altra parte del box, al suo arrivo, era più marcato che mai.
Nonostante ciò, Mekies non si è fatto scoraggiare da questa sfida. Le prime gare di Yuki sono state in salita. Le ultime prestazioni di Tsunoda non sono state molto brillanti, con l’eccezione del sesto posto di Baku. La classifica piloti parla chiaro: il giapponese si trova in 17° posizione dietro sia a Liam Lawson, che Isack Hadjar, i due piloti Racing Bulls.

I pretendenti al posto di Yuki
I piloti che si giocano i sedili rimanenti per l’anno prossimo sono Tsunoda, Lawson, Hadjar e Arvid Lindblad. La situazione in casa Red Bull non è affatto semplice: quattro piloti e tre posti disponibili.
I risultati dei due ragazzi della scuderia di Faenza, Hadjar in particolare, sono stati molto soddisfacenti. Liam, dopo essere stato licenziato dal team ufficiale, ha ritrovato presto la sua ottima forma del 2024 con la VCARB 02 e si ritrova con 10 punti in più di Tsunoda in campionato. Ha quindi ottime probabilità di rimanere in Racing Bulls nel 2026.
D’altro canto, Isack ha sbalordito tutti finora. Il bilancio del parigino è un podio in Olanda e la top 10 in classifica a tre appuntamenti dalla fine del campionato. Non è stato molto costante durante la stagione, ma la sua velocità è indiscutibile, così come le sue ambizioni: “Con le nuove regole sarà tutto diverso, si ripartirà da zero”, ha raccontato Hadjar dopo il podio di Zandvoort. “È il momento giusto per una mossa del genere.”
Arvid Lindblad, l’ultimo candidato citato precedentemente, non è una scelta da sottovalutare. Pilota giovanissimo che ha concluso il campionato di F2 quest’anno con ottimi risultati, Lindblad fa parte dell’Academy Red Bull e ha già effettuato numerosi test con una Formula 1. Helmut Marko, dirigente sportivo di entrambe le squadre, sembra molto propenso a far debuttare questo giovane talento già l’anno prossimo con la speranza di avere tra le mani il “nuovo Verstappen”. Considerando tutti questi aspetti, Yuki Tsunoda rischia di perdere sia il proprio sedile in Red Bull, che la possibilità di correre la prossima stagione nella massima serie.

Tsunoda ha bisogno di brillare
Yuki, se vuole avere qualche chance di rimanere in griglia l’anno prossimo, è costretto a svoltare con un’ottima prestazione nelle ultime gare del 2025: la prima di queste è Las Vegas. Come ha detto ai microfoni della Formula 1 durante le interviste del giovedì, sa di aver sprecato del potenziale nei weekend del Messico e del Brasile ed è pronto a ribaltare la situazione. Il pilota giapponese sa che questi ultimi appuntamenti saranno fondamentali per il suo futuro. Ma, in ogni caso, anche un positiva reazione potrebbe non bastare.
Crediti foto: Red Bull, Visa Cash App RB, F1, Yuki Tsunoda
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