Ruoli ribaltati in F1: Red Bull passa al contrattacco

Red Bull va all’attacco e chiede chiarimenti sulla McLaren. A Milton Keynes si sentono braccati e ora aderiscono a un cambio strategico netto


Si sono ribaltati i ruoli. Ed è una cosa piuttosto normale se osserviamo anche superficialmente la storia della Formula Uno. Chi fuggiva con largo margine ora si sente braccato e per tale ragione passa al contrattacco. Un tempo erano i rivali ad adombrare dubbi sulla Red Bull, ora è quest’ultima a sospettare, alludere e fare richiesta di chiarimenti alla FIA sulla vettura che più delle altre mette in discussione il proprio imperio non più così solido: la McLaren MCL38.

Red Bull chiede chiarezza sui freni della McLaren MCL38 

A dare conto di quanto sta accadendo è AMuS. La testata tedesca, organo di comprovata competenza e affidabilità, riferisce che dalle parti di Milton Keynes pensano che sulla McLaren abbiano creato un secondo canale di raffreddamento nell’impianto frenante tramite il quale controllare meglio le temperature degli pneumatici giungendo alla riduzione del fenomeno inficiante del degrado termico.

Un espediente del genere è chiaramente vietato dal regolamento e per questo i campioni del mondo in carica vogliono vederci chiaro. La scuderia anglo-austriaca, stando alle informazioni raccolte dal giornale tedesco, avrebbero esposto un reclamo presso la Federazione Internazionale dell’Automobile che ha avviato le sue valutazioni in merito.

GP Imola

Nulla è stato emesso a seguito della verifica e nessuna nota ufficiale è stata prodotta, segno che non è stata riscontrata infrazione palese o volontaria. Ma, nei fatti, McLaren si è tutelate poiché, a Spielberg e a Silverstone, i condotti incriminati all’estremità dei quali campeggiavano dei fori di ingresso e di uscita sono stati tappati con uno spartano ma sempre efficace pezzo di nastro adesivo resistente alle alte temperature. 

Quando i condotti erano operativi, le due vetture di Woking, specie nella parte terminale di ogni stint, amministravano meglio le coperture rispetto alla Red Bull. Questa tendenza, hanno osservato gli uomini di Christian Horner, si è limitata proprio nelle ultime due gare quando i fori sono stati parzializzati totalmente.  

Sarà interessante vedere cosa accadrà in Ungheria dove si annunciano temperature molto elevate. Gli occhi della Red Bull – e non solo – saranno puntati sulle McLaren che d’un tratto sono diventate il punto di riferimento tecnico della Formula Uno.

In ogni caso i campioni del mondo in carica non se ne staranno a braccia conserte perché, come ha affermato Helmut Marko nei giorni scorsi, sono previste delle novità sulla RB20 che devono servire a ridare slancio a un progetto tecnico che negli ultimi tempi, nonostante il buon margine in classifica, sembra leggermente appannato. 


Crediti foto: McLaren, Oracle Red Bull Racing, Brembo

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