Continua la fuga dalla FIA dove oramai regna il caos: leggi qui. Dopo Niels Wittich, sostituito da Rui Marques (ecco il profilo) Paolo Basarri ha lasciato l’organizzazione la scorsa settimana. L’italiano era responsabile della conformità dell’organo di governo della Formula 1.
Stando alle norme della FIA, la gestione del ruolo di responsabile della conformità è affidata al Senato della FIA, che deve autorizzare qualsiasi licenziamento. Tuttavia, stando a quanto riporta la BBC, la sua posizione non è stata discussa nella riunione del Senato di questa settimana. Si potrebbe configurare un altro atto unilaterale di Mohammed Ben Sulayem che sta operando un vero e proprio repulisti.
Le partenze di Basarri e Wittich si aggiungono a una tendenza di dimissioni di alto profilo dalla FIA nell’ultimo anno. Steve Nielsen, direttore sportivo, si è dimesso nel dicembre 2023 dopo meno di un anno nel suo ruolo, poco dopo l’uscita di Deborah Mayer, a capo della commissione FIA per le donne. A gennaio, anche Tim Goss ha lasciato il suo incarico di direttore tecnico delle monoposto ed è ora nel team VCARB dove ha ritrovato Peter Bayer che pure aveva rotto i rapporti con il numero uno emiratino.
A maggio, Natalie Robyn ha abbandonato il ruolo di amministratore delegato dopo soli 18 mesi. A ottobre, sono usciti anche Luke Skipper, direttore della comunicazione, e Jacob Bangsgaard, segretario generale della mobilità. Queste uscite si verificano in un contesto di polemiche che coinvolgono la gestione di Ben Sulayem che è sempre più nell’occhio del ciclone.
Crediti foto: FIA