F1: le sfide del pilota dimissionario

Non è semplice la vita per il pilota senza contratto. Ricciardo, Magnussen e Bottas ne parlano a cuore aperto

F1Diversi piloti sono ancora a caccia di un sedile per il 2025. Daniel Ricciardo, Kevin Magnussen e Valtteri Bottas sono tra questi. Ricciardo, che ora ha 34 anni, si è già trovato nella scomoda situazione di rimanere appiedato per poi cogliere un’opportunità in corsa. Esperienza provante che non vorrebbe ripetere.

È dura – ha esordito l’australiano– A un certo punto vuoi solo prendere la decisione e andare avanti, ma è difficile perché non puoi prenderla alla leggera. Ci siamo passati tutti in qualche modo, ma penso che significhi molto per noi ed è per questo che ovviamente ci adiamo così tanto peso“. 

Magnussen, che è stato retrocesso a un ruolo di riserva dopo la sua stagione di debutto nel 2014 alla McLaren prima di tornare con la Renault e per finire ancora fuori dalla griglia nel 2021, ha condiviso pensieri simili a quelli di Ricciardo. 

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Penso che non conoscere il tuo futuro non sia una situazione confortevole. Tutto l’anno è dettato dall’essere in Formula 1. Questa è la cosa più importante per me: non sapere come sarà la vita tra sei mesi o giù di lì. Ma mi sono trovato in questa situazione molte volte prima, sono stato fuori dalla F1 un paio di volte e anche la vita fuori è buona”.

“Quando ero più giovane avevo molta paura di perdere tutto questo, ora non più. Penso che sia un grande privilegio. Amo guidare queste auto e amo correre in F1, ma penso di essere molto più rilassato ora rispetto al passato”, ha chiuso Magnussen.

Bottas, 34 anni, ha aggiunto: “Non è ancora tardi per prendere una decisione. Penso che diventi più difficile man mano che si va oltre la pausa di agosto: più avanti nella stagione e con ancora l’incognita di non sapere il futuro è più difficile. Ovviamente nel corso degli anni impari ad affrontarlo da solo, impari a trovare ancora quella concentrazione per i fine settimana e quella giusta energia”.


Crediti foto e testo: F1

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