A poche ore dalla pubblicazione del calendario della F1 2026 – che ha escluso Imola a favore di Madrid – si guarda già al 2027. L’anno successivo, scadranno i contratti del Gran Premio di Barcellona e di quello d’Olanda, dove gli organizzatori hanno deciso di interrompere il rapporto con la F1. Anche le gare in Azerbaijan e ad Austin (USA) saranno in discussione (guida completa sui contratti in scadenza). Il calendario 2027 potrebbe quindi subire una rivoluzione, con l’ingresso di nuovi Paesi ambiziosi e ben finanziati, tra cui l’Indonesia.
F1 – Il progetto indonesiano
In Indonesia è stato presentato un mega-progetto immobiliare da 16 miliardi di dollari a Pantai Indah Kapuk Dua (PIK 2), area a nord di Jakarta, che includerà un parco tematico, un circuito di F1, un porto e altre infrastrutture di lusso. A guidare l’iniziativa è Sugianto Kusuma, presidente di PT Pantai Indah Kapuk Dua, colosso edile e una delle persone più ricche del Paese.
PIK 2 si trova a soli 15 minuti dall’aeroporto internazionale di Jakarta. Un tempo zona degradata, oggi è un’area in via di sviluppo con residenze, ristoranti, campi da golf e un distretto commerciale.
Kusuma punta a realizzare un tracciato per gare internazionali, ispirandosi al Gran Premio di Singapore. Tuttavia, l’Indonesia dovrà competere con altre città asiatiche, come Bangkok, per conquistare un posto nel calendario della Formula 1. Per questo, sono in corso trattative con partner cinesi e di Singapore per sviluppare un porto (i dettagli restano segreti).
Per il 2025, PT Pantai Indah Kapuk Dua prevede di investire 5 trilioni di rupie (circa 314 milioni di dollari) per l’espansione del progetto.
Tuttavia, opere di questa portata sollevano preoccupazioni ambientali, come già accaduto con la sospensione di una miniera di nichel a Raja Ampat per proteggere il turismo.
L’obiettivo di PIK 2 è trasformare Jakarta in una meta turistica d’élite, attirando visitatori internazionali grazie a infrastrutture moderne e attrazioni di alto livello. La vicinanza all’aeroporto e l’offerta diversificata (residenziale, commerciale e turistica) rendono questa zona un hub per lo sviluppo economico.
Portare la F1 in Indonesia sarà una sfida complessa, ma dal 2027 in poi tutto è possibile. La geografia storica del Circus potrebbe cambiare per sempre.
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