Il Gran Premio di Imola, quello che molto probabilmente sarà l’ultimo in F1, ha ribaltato tutte le aspettative che ci avevano regalato le qualifiche del sabato, con l’attuale leader del mondiale, il pilota australiano della McLaren, Oscar Piastri in pole e con le Ferrari di Charles Leclerc ed Hamilton eliminate in Q2.
Piastri, ad oggi, è il miglior pilota in griglia, al pari di Max Verstappen, tanto da vincere ben 4 Gran Premi di fila, ma all’ultimo evento di Imola non è stato particolarmente brillante, per come ci aveva abituato.
Il talento australiano parte anche bene, molto meglio di Verstappen che anzi, in un primo momento sembrava stesse per soccombere anche alla Mercedes di George Russell, ma all’arrivo della Variante Tamburello, Piastri pigia il freno, penalizzando Russell che era alle sue spalle e favorendo all’esterno Max che lo passa e scappa via verso la vittoria come una lepre.

Oscar Piastri e Lando Norris: figli e figliastri
Di Piastri se ne parla un gran bene fin dalle categorie propedeutiche, con il suo carattere freddo come il ghiaccio, rispetto al suo rivale, il suo compagno di squadra Lando Norris, che viene sempre sbeffeggiato da fan, appassionati e media al minimo errore, eppure ieri ha commesso una topica che un potenziale campione del mondo non farebbe.
Norris, a differenza di Piastri, è molto più emotivo, ha avuto molti duelli corpo a corpo con Verstappen, dove più o meno ha avuto quasi sempre la peggio. Se fosse stato nei panni del compagno di squadra, probabilmente gli avrebbe reso perlomeno la vita più difficile. Ieri invece Piastri si è dimostrato alla pari di un rookie e non da uno che ha vinto 4 Gran Premi di fila. Se quella curva l’avesse fatta Norris, avremmo avuto migliaia di post di sfottò nei suoi confronti.
Nella chat di questa redazione si parlava del fatto che comunque Piastri, seppur dopo una gara disastrosa, sia ancora primo in classifica generale. Sì, ovvio, ma nel mio modesto parere, Verstappen un errore grossolano come quello dell’australiano non l’avrebbe mai commesso.
Mi auguro che fan, appassionati e stampa ne tengano conto e non mettano la testa sotto la sabbia, visto che l’errore lo ha fatto il nuovo “golden boy” della F1 e non il tanto odiato Norris, che viene continuamente bersagliato per ogni topica che compie. Piastri, come si elogia, lo si può anche criticare, ma la coerenza non è di questo mondo.
Crediti foto: McLaren F1
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