Il futuro del GP d’Italia a Monza è incerto senza una nuova concessione a lungo termine, come dichiarato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ieri durante un incontro in Assolombarda. Fontana ha sottolineato l’urgenza di una concessione fino al 2050 tra il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e l’Automobile Club d’Italia (ACI), per garantire la continuità della F1 nell’iconico “Tempio della Velocità” oltre il 2028, data di scadenza dell’attuale concessione.
Monza: l’urgenza di una nuova concessione
L’attuale concessione tra il Consorzio e ACI scade il 31 dicembre 2028, mentre il contratto tra ACI e Formula One Group è valido fino al 2031. Entro fine 2026, ACI deve confermare agli organizzatori la possibilità di ospitare il Gran Premio anche dopo il 2028, rendendo indispensabile un nuovo accordo.
Fontana ha evidenziato l’importanza di una visione pluriennale per assicurare stabilità economica e sportiva, mantenendo Monza come simbolo della Lombardia e della storia dei motori. Nella stessa giornata, la Giunta regionale ha previsto l’approvazione di una delibera per definire i contenuti della convenzione per il Gran Premio 2025, come passo preliminare per affrontare la questione.

Gp Monza: il ruolo del Comune
Regione Lombardia, dopo confronti con gli uffici legali di ACI, è pronta a proporre un testo condiviso per il prolungamento della concessione. Tuttavia, Fontana ha criticato il Comune di Monza per la mancanza di proposte concrete, nonostante le dichiarazioni di disponibilità.
Il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha replicato sottolineando che due settimane prima aveva incontrato il Commissario Straordinario di ACI, Tullio Del Sette, e che i legali di ACI e Regione stanno collaborando per trovare una soluzione giuridica condivisa. L’obiettivo è colmare il gap temporale tra il 2028, scadenza della concessione Consorzio–ACI, e il 2031, scadenza del contratto ACI–F1. Pilotto ha ribadito l’impegno del Comune per garantire continuità al Gran Premio.
Gli importanti investimenti per l’Autodromo di Monza
Tra il 2022 e il 2025, Regione Lombardia e il Ministero delle Infrastrutture hanno investito 77 milioni di euro per la riqualificazione dell’Autodromo. Entro il 2026 sono previsti ulteriori interventi, tra cui lavori alle tribune e all’area hospitality, richiesti dagli organizzatori della F1.
Regione Lombardia ha destinato 55 milioni di euro per il complesso della Reggia di Monza. Inoltre, ACI, tramite la società SIAS, ha elaborato un piano di sviluppo fino al 2050, che prevede ulteriori investimenti, anche con il coinvolgimento di privati, per valorizzare i beni culturali della Reggia.
Una concessione fino al 2050 favorirebbe la valorizzazione del patrimonio culturale, aumenterebbe l’attrattività della Reggia di Monza e genererebbe un maggiore indotto economico per il territorio.
Il Gran Premio di Monza è a un bivio: la sua permanenza dipende da un’azione coordinata e rapida tra Regione, ACI e Comune di Monza per rinnovare la concessione. Mentre Regione e ACI stanno lavorando a una proposta concreta, il Comune è chiamato a tradurre le sue dichiarazioni in passi decisivi. Gli investimenti già effettuati e il piano di sviluppo a lungo termine evidenziano l’importanza strategica di Monza, non solo per la F1, ma come volano culturale ed economico per la Lombardia e l’Italia tutta.
Crediti foto: F1, Scuderia Ferrari HP
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