F1: Monza vede un futuro tranquillo davanti a sé – Il futuro della Formula 1, in Italia, non sembra più roseo come ad inizio decennio quando è stato decretato il ritorno del circuito di Imola nel Circus. Cosa per cui ha spinto Liberty Media che aveva la necessità di rimpolpare il calendario del mondiale del 2020 a causa delle restrizioni di alcuni Paesi per contenere la pandemia di Covid-19.
Il circuito emiliano poi, grazie all’intervento del Governo nazionale, riuscì a strappare un accordo fino al 2025.
Domenicali avverte che ne resterà soltanto uno
Recentemente, Stefano Domenicali, presidente e CEO della F1, ha sottolineato che molti Paesi emergenti sono pronti a ospitare Gran Premi, il che rende complesso per l’Italia mantenere due gare nel calendario
Le sue dichiarazioni hanno generato preoccupazione, soprattutto per Imola, il cui contratto è in scadenza mentre Monza sembra avere una posizione più solida grazie alla sua storia e agli investimenti in corso.
Investimenti e prospettive per Monza
Il sindaco della cittadina brianzola, Paolo Pilotto, si mostra fiducioso sul futuro dell’Autodromo Nazionale di Monza. Il primo cittadino sostiene che l’impianto continuerà a crescere e a rispondere alle richieste di Liberty Media. Pilotto vede Monza come una pista in grado di adattarsi alle esigenze moderne, anche grazie ai lavori di ammodernamento in corso.
Il circuito lombardo sta beneficiando di interventi significativi per migliorare l’infrastruttura autodromo, come i lavori su pista e sottopassi finanziati con quasi 22 milioni di euro. Questi interventi sono stati fondamentali per allineare il circuito agli standard richiesti dalla Formula 1.
Il Gran Premio di Monza genera un indotto economico significativo, stimato in oltre 121 milioni di euro, con ricadute su turismo, ospitalità, ristorazione e commercio, non solo nella provincia della città stessa ma anche nelle aree circostanti come Milano e Como. L’evento è una vetrina globale per l’Italia, e la sua perdita sarebbe un duro colpo sia dal punto di vista economico che simbolico.

Monza si dice tranquilla
Nonostante le sfide poste dalla concorrenza globale e dalla gestione di due Gran Premi in Italia, Monza appare ben posizionata per mantenere il suo posto nel calendario della F1 grazie agli investimenti infrastrutturali, al sostegno istituzionale e alla sua importanza storica e culturale.
L’accordo di rinnovo fino al 2031 rappresenta una garanzia per il futuro immediato, mentre Imola può solo aggrapparsi alla rotazione fra Gran Premi europei.
Crediti foto: Autodromo Nazionale Monza