Non si farà in questo scritto una valutazione tecnica. Saranno solo considerazioni soggettive basate su alcune dichiarazioni di Helmut Marko riguardo all’andamento del Campionato del Mondo 2024. Per entrare nel ragionamento, che sarà comunque breve, è bene sottolinearlo fin dall’inizio, ci aiuteremo leggendo quanto affermato dal super consulente della Red Bull:
“I risultati di Perez sono altalenanti, lo sappiamo. Soprattutto quando la macchina viene cambiata in poco tempo, ha bisogno di più tempo per adattarsi. Questo è sicuramente un fattore per cui la McLaren è attualmente più forte di noi per quanto riguarda la coppia di piloti. In termini di velocità, Perez può farcela. Solo che le sue prestazioni sono discontinue e questo sta diventando sempre più imprevedibile“, ha osservato Marko in un’intervista a Sport.de.

Red Bull vs McLaren: Marko non si fida di Sergio Perez
Il manager di Graz fotografa la realtà dei fatti, ma esprimersi in maniera così diretta – e se vogliamo spietata nei confronti di Sergio Perez – di certo non aiuta un pilota in difficoltà che forse avrebbe bisogno di un supporto non solo tecnico, ma soprattutto mentale.
La coppia McLaren si è dimostrata efficace, ma il loro percorso nel campionato del mondo 2024 è tutt’altro che lineare, con episodi controversi come quelli del GP d’Ungheria o del Gran Premio di Monza, dove hanno sfiorato il disastro alla Variante della Roggia.
Ci sono diversi modi per stimolare la reazione di un pilota in difficoltà, ma la tattica di Marko, basata sulla critica costante, non ha mai dato i suoi frutti con Perez, che soffre tremendamente il confronto interno con Max Verstappen e lo status di seconda guida conclamata.
Anche la recente promozione di Liam Lawson, a scapito di Daniel Ricciardo, sembra una prova generale in vista del 2025, dove Checo potrebbe lasciare il posto proprio al giovane neozelandese. Tutti elementi che sicuramente non aiutano a migliorare le sue prestazioni.
La sensazione – che rimane comunque un giudizio soggettivo – è che la Red Bull abbia alzato bandiera bianca nella lotta per il campionato costruttori per concentrarsi definitivamente su quello piloti, dove esiste ancora un margine abbastanza ampio che separa Max Verstappen da Lando Norris. Alla fine, se si dovesse perdere la coppa costruttori, sarà facile individuare un capro espiatorio con un nome e un volto ben definiti: Sergio Perez, un parafulmine per coprire i fallimenti evidenti di un team che ha dilapidato un vantaggio tecnico clamoroso.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, McLaren F1