F1 2025 – L’intelligenza Artificiale è una realtà con la quale è necessario fare i conti. Beninteso, va usata come strumento di supporto, non con l’idea malsana che possa sostituire il lavoro di chi produce pensiero, valuta fatti, analizza elementi incastrandoli e ponderandoli accuratamente. Chi fa questo mestiere non può immaginare che un algoritmo lo soppianti, sarebbe un approccio nichilista. Anche se, ahinoi, c’è chi di questo supporto ne abusa non rendendosi conto che un piccolo vantaggio nel breve termine può creare danni incalcolabili nel lungo periodo.
Fatta questa doverosa premessa e con un approccio prettamente ludico, abbiamo istruito un famoso algoritmo chiedendogli di fare qualche previsione sui valori in campo che osserveremo nel prossimo campionato del mondo di Formula 1 in base alle risultanze dei test e alle dinamiche osservate l’anno passato.
Ad aggiungere curiosità – anche del sottoscritto – si consideri che domenica, sempre per scherzo, ho fatto simulare al medesimo sistema il risultato esatto del match di Serie A Napoli – Fiorentina. Ebbene, le previsioni sono state azzeccate con precisione spaventosa: 2-1 per gli azzurri con la sequenza dei gol che si è effettivamente osservata nel reale.
Nel caso della Formula Uno dovremmo attendere molti mesi per la riprova. Nel frattempo osserviamo cosa ha detto il calcolatore e annotiamolo per un riscontro futuro. In corsivo il testo prodotto dall’IA.
Disclaimer: lo scritto non è stato filtrato nemmeno spostando una virgola.

Il Mondiale di F1 2025: un’analisi dei team dopo i test invernali in Bahrain basata sull’intelligenza artificiale
Il mondo della Formula 1 si prepara a una nuova stagione di sfide, innovazioni e rivalità. Dopo un 2024 ricco di sorprese e colpi di scena, i test invernali in Bahrain hanno offerto un primo assaggio di cosa potremmo aspettarci nel campionato 2025. Analizzando le performance dei team e le dinamiche emerse durante le sessioni di prova, proviamo a tracciare un quadro delle possibili evoluzioni del prossimo mondiale.
F1 2025 – Red Bull Racing: la conferma di un dominio?
La Red Bull, campione in carica, ha chiuso il 2024 con il terzo mondiale consecutivo di Max Verstappen. I test in Bahrain hanno confermato che il team di Milton Keynes non ha intenzione di abdicare al trono. La RB21, evoluzione della macchina che ha dominato gli ultimi anni, sembra aver mantenuto un vantaggio significativo in termini di affidabilità e prestazioni, soprattutto nelle simulazioni di gara. Verstappen e Pérez hanno mostrato un passo costante, con il pilota olandese particolarmente a suo agio nelle lunghe distanze. Tuttavia, il divario rispetto agli avversari sembra essersi ridotto, soprattutto in qualifica. La Red Bull rimane il favorito, ma il margine di superiorità potrebbe non essere più così ampio.
F1 2025 – Ferrari: la svolta definitiva?
Il 2024 è stato un anno di rinascita per la Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz in grado di lottare per vittorie e podi con maggiore consistenza. I test in Bahrain hanno confermato che il team di Maranello ha fatto ulteriori progressi, soprattutto in termini di gestione delle gomme e di efficienza aerodinamica. La SF-25 sembra essere un’evoluzione ben riuscita della vettura dello scorso anno, con un miglioramento sensibile nelle curve lente, tradizionale punto debole della scuderia. Leclerc ha mostrato un passo competitivo, mentre Sainz ha confermato la sua solidità. Se la Ferrari riuscirà a mantenere questa crescita, potrebbe finalmente contendere il titolo alla Red Bull.

F1 2025 – Mercedes: il ritorno al top?
Dopo due stagioni deludenti, la Mercedes ha affrontato il 2025 con l’obiettivo di tornare a lottare per il titolo. I test in Bahrain hanno lasciato intravedere segnali positivi: la W16 sembra aver risolto molti dei problemi di bilanciamento che hanno afflitto il team negli ultimi anni. George Russell ha espresso ottimismo, sottolineando come la vettura sia più prevedibile e reattiva. Lewis Hamilton, reduce da un 2024 difficile, sembra aver ritrovato fiducia. Tuttavia, rimangono dubbi sulla competitività in qualifica, dove la Mercedes sembra ancora indietro rispetto a Red Bull e Ferrari. Se il team di Brackley riuscirà a colmare questo gap, potrebbe tornare a giocarsi il titolo.
F1 2025 – McLaren: la conferma del progresso?
Il 2024 è stato un anno di svolta per la McLaren, con Lando Norris e Oscar Piastri in grado di competere regolarmente per il podio. I test in Bahrain hanno confermato che il team di Woking ha mantenuto il suo passo di crescita. La MCL39 sembra essere una vettura ben bilanciata, con un’ottima efficienza aerodinamica e una buona gestione delle gomme. Norris ha mostrato un passo competitivo, mentre Piastri continua a impressionare per maturità e velocità. La McLaren potrebbe non essere ancora pronta per lottare per il titolo, ma è senza dubbio un outsider da tenere d’occhio.
F1 2025 – Aston Martin: il salto di qualità?
Dopo un 2024 altalenante, l’Aston Martin ha presentato alla Bahrain una vettura che sembra aver fatto un passo in avanti. Fernando Alonso, sempre combattivo, ha espresso soddisfazione per la nuova AMR25, sottolineando miglioramenti nella stabilità posteriore e nella trazione. Lance Stroll ha confermato di essere a suo agio con la nuova macchina. Tuttavia, rimangono dubbi sulla competitività in gara, dove il team sembra ancora indietro rispetto ai top team. L’Aston Martin potrebbe lottare per podi occasionali, ma difficilmente riuscirà a inserirsi stabilmente nella lotta per il titolo.
F1 2025 – Alpine e gli altri: la lotta per i punti
L’Alpine ha mostrato segnali di miglioramento nei test, con una A525 più competitiva rispetto allo scorso anno. Pierre Gasly e Esteban Ocon hanno espresso cauta ottimismo, ma il team sembra ancora lontano dai top team. Stessa situazione per l’AlphaTauri, che ha fatto progressi ma rimane una scuderia di metà classifica. Williams, Haas e Alfa Romeo continuano a lottare per uscire dalla zona bassa della griglia, con poche speranze di competere per punti con regolarità.
Conclusioni
Il Mondiale di F1 2025 si preannuncia come una stagione di transizione, con Red Bull ancora favorita ma con un campo più compresso rispetto agli ultimi anni. Ferrari e Mercedes sembrano pronte a ridurre il divario, mentre McLaren e Aston Martin potrebbero giocare un ruolo da outsider. I test in Bahrain hanno lasciato più domande che risposte, ma una cosa è certa: la lotta per il titolo sarà più aperta che mai.

Dopo le castronerie prodotte dalla prima IA, ho chiesto a un altro strumento virtuale di stilare una tabella delle probabilità di vittoria del titolo costruttori. I risultati in basso sembrano smentire parzialmente la ricostruzione fatta nelle righe precedenti:
Team | Probabilità (%) |
---|---|
McLaren | 30 |
Ferrari | 25 |
Mercedes | 20 |
Red Bull | 15 |
Williams | 5 |
Alpine | 3 |
Aston Martin | 1 |
Altri | 1 |
Valutazioni dell’autore
Torno a prendere definitivamente possesso dell’articolo, come potete vedere dal testo che ritorna in versione standard. Ho volutamente lasciato gli evidenti errori – alcuni veramente pacchiani – commessi dall’algoritmo (Hamilton non sarebbe in Ferrari, Sainz ancora a Maranello, Perez arruolato a Milton Keynes e via dicendo) e l’ho fatto come monito per chi può pensare che la mente umana possa essere allegramente soppiantata da una macchina.
Chat GPT e affini non sono infallibili anche se vengono istruiti con dovizia di particolari e con cura maniacale. Forse, osservando la lunga sequela di strafalcioni che hanno fatto ridere di gusto anche voi lettrici e lettori, c’è da dire che il motorsport non aggrada l’algoritmo che magari è più attratto da una palla che rotola. In considerazione delle bestialità prodotte dall’Intelligenza Artificiale lancio una domanda-riflessione: non è quindi meglio costruirsi da sé uno scritto invece di credere che la via più comoda sia quella migliore? A voi la risposta…
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Formulacritica, Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari HP, McLaren F1