La demolizione della Uniroyal Tower al circuito di Spa-Francorchamps, in Belgio, iniziata giovedì scorso, chiude un capitolo storico per uno dei tracciati più iconici della Formula 1.
Inaugurata nel 1985, la Uniroyal Tower, intitolata al marchio di pneumatici, era il cuore operativo del circuito. Sostituendo la torre Englebert, del 1965, dominava il Raidillon fungendo da centro di controllo per la sicurezza e le comunicazioni. Con linee telefoniche e radio, coordinava i commissari lungo i 7 km del circuito, garantendo decisioni rapide in un tracciato noto per il meteo imprevedibile. Ospitava anche la sala stampa e spazi per VIP, diventando un simbolo nelle riprese TV del Gran Premio del Belgio. Tuttavia, le sue infrastrutture datate non soddisfacevano più gli standard moderni di sicurezza e tecnologia richiesti dalla F1.

La demolizione, passo verso la modernità
Giovedì scorso gli escavatori hanno iniziato a smantellare la torre. Un’operazione rapida per non intralciare la stagione sportiva appena conclusa. La demolizione è parte di un piano strategico 2024-2028 da 40 milioni di euro, guidato dal CEO dell’impianto belga, Amaury Bertholomé, per modernizzare Spa e mantenerlo competitivo contro circuiti come Miami o Abu Dhabi. La torre, ormai obsoleta, non supportava le esigenze di un Circus globale, con spazi limitati e tecnologie superate. Nonostante la nostalgia di alcuni fan, la decisione di abbatterla riflette la necessità di un hub operativo all’avanguardia per la F1 e le gare Endurance.
La demolizione si inserisce in un progetto che sta trasformando il tracciato. La nuova torre, prevista per giugno 2026, avrà simulatori per piloti, migliorando la preparazione, e sistemi di comunicazione avanzati per una direzione di gara più efficiente. Spazi paddock ampliati faciliteranno le operazioni dei team, mentre un nuovo ponte pedonale migliorerà la logistica. Questi interventi rafforzano la sicurezza, fondamentale dopo gravi incidenti, e supportano gare più fluide.

Il futuro di Spa in F1
La nuova torre consoliderà Spa come “tempio della velocità”. Per i piloti, offrirà strumenti per affinare le performance, per i team, spazi moderni per una logistica complessa, per la direzione di gara, tecnologie per gestire un tracciato impegnativo. Spa manterrà il suo fascino unico, con curve leggendarie che sfidano il coraggio, ma si adatterà alle esigenze del motorsport moderno, garantendo il suo posto in Formula 1, con rotazione fino al 2031.
La demolizione della Uniroyal Tower segna la fine di un’icona, ma apre a un futuro in cui Spa-Francorchamps resterà un pilastro del motorsport. La nuova torre e i lavori associati miglioreranno sicurezza, prestazioni e operazioni, senza snaturare l’anima del circuito.
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Crediti foto: Spa-Francorchamps Circuit





