Con un pilota eccezionale come George Russell e un rookie giovanissimo e molto veloce come Kimi Antonelli, il 2025 Mercedes sembrava promettere molto bene. Nonostante il secondo posto in classifica a fine campionato e le due vittorie, in pochi hanno parlato della squadra durante la stagione. Ottimi risultati alternati a weekend molto deludenti non hanno permesso ai membri del team di farsi notare come avrebbero voluto.
Il 2026 sarà un anno di cambiamento radicale per la Formula 1 e Mercedes potrebbe esserne la protagonista secondo i recenti rumors sulla sua PU. In ogni caso, la rampa di lancio quale doveva essere il 2025 non è stata tanto incredibile come ci si aspettava.

Una stagione tra alti e bassi
La scommessa del team principal, Toto Wolff, sull’ingaggio del giovane italiano diciottenne ha portato i suoi frutti già al primo appuntamento in Australia con il quarto posto di Kimi poco dietro al suo compagno di squadra. Le prime gare della stagione sono poi state più di allineamento per Antonelli, mentre Russell ha sorpreso in molteplici occasioni, come nella lotta con le McLaren in Cina.
Con il passare delle gare si è compreso che la vettura concepita dallo staff capitanato da James Allison, la W16, era velocissima con condizioni di fresco e poca usura. Un esempio su tutti è dato l’incredibile vittoria a Montréal di George con il primo podio in carriera di Kimi in terza posizione. Nonostante ciò, le considerazioni sulla vettura non sono finite qui.
A metà campionato la situazione Mercedes era confusa: una vettura estremamente imprevedibile a ogni weekend coronata da alcuni problemi di affidabilità come a Imola e a Barcellona. Gli errori da rookie del nostro pilota italiano non sono mancati, come in Austria dove centrò Max Verstappen al primo giro. Qualche podio di George è arrivato. L’inglese ha avuto un unico fine settimana da considerarsi catastrofico, ovvero Monaco. Il resto della stagione è stato stellare da parte sua. In particolare, la vittoria a Singapore conclude la coppia di vittorie del team nel 2025 nonostante le condizioni non fossero affatto favorevoli alla vettura.
Dopo Singapore, Kimi si è ripreso dal blocco di metà stagione e Russell ha iniziato a sentire una leggera pressione. Un esempio su tutti è rappresentato dal gran premio di Interlagos. Alla chiusura del campionato ad Abu Dhabi entrambe le vetture sono state molto lontane da podio: Russell bene ma molto lontano da Charles Leclerc in quarta posizione, Antonelli molto nelle retrovie. Non una buona chiusura di stagione per gli uomini di Brackley.

Le somme finali
Il secondo posto in campionato è un ottimo traguardo considerando le imprendibili McLaren. Il bonus economico percepito sarà anche molto importante per il 2026 e le due vittorie di George sono le uniche a non essere vittorie McLaren o di Max in tutto il 2025. I risultati sono arrivati, ma in modo molto imprevedibile e non lineare. La W16 non è stata sicuramente consistente come altre vetture fatte da Mercedes in passato e ciò non ha permesso alla squadra di essere al centro dell’attenzione come McLaren e Red Bull.
Il 2025 è stato dunque un anno di transizione per la Stella a Tre Punte e non è stato perfetto. Un mondiale da voto discreto. Anche se è passata un po’ sotto i radar, sono stati capaci di poter dire “noi ci siamo” in numerose occasioni. Non è sufficiente se ti chiami “Mercedes”. Il 2026 sarà la prova del nove, specie se si parte con i favori del pronostico…
Crediti foto: Mercedes AMG Petronas F1, Andrea Kimi Antonelli, George Russell
Seguici e commenta sul nostro canale YouTube: clicca qui!




