Molti dei numerosi record di Michael Schumacher sono stati battuti, dalle gare vinte (91 contro le 106 di un altro sette volte campione del mondo di F1, Lewis Hamilton), alle pole position ottenute (68 contro le 104 dell’inglese). Eppure un suo record è ancora intatto: quello dei 5 mondiali consecutivi vinti dal 2000 al 2004. L’epoca più bella e vincente, sia per lui che per la Ferrari.
Dopo quegli anni d’oro, la scuderia di Maranello ha vinto poco: un titolo piloti nel 2007 e due costruttori tra il 2007 ed il 2008 prima del buio che ancora avvolge la bacheca di via Abetone Inferiore n° 4.
Tornando al record di Schumacher, ben 3 piloti hanno avuto l’opportunità di eguagliare quel record che sembra davvero irraggiungibile, ma gli è sfuggito proprio sul più bello: Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e per ultimo Max Verstappen.

Sebastian Vettel, il cambio di regolamento che non ci voleva
Il tedesco fu il dominatore assoluto della prima parte dello scorso decennio: 4 titoli vinti, di cui ben due di sofferenza vinti all’ultima gara, ad Abu Dhabi nel 2010 ed Interlagos nel 2012. Nel 2011 e nel 2013 non ci fu alcun appello per gli avversari.
Dopo aver vinto il quarto titolo mondiale, ci sono tutti presupporti per vincere la quinta corona, ma proprio nel 2014, ci fu il debutto delle power unit ibride. Il motore Renault di cui si forniva la Red Bull, non era per niente all’altezza di quello Mercedes, dando così il via al lunghissimo dominio del team di Brackley. Per ironia della sorte, il tetra-campione tedesco fu anche battuto dal suo nuovo compagno di squadra, Daniel Ricciardo. Alla fine di quella stagione, Vettel dirà addio al team anglo-austriaco per passare con la Ferrari, proprio come fatto dal suo connazionale ed eroe Michael Schumacher.

Lewis Hamilton e quell’ultimo giro che la F1 ha voluto ad Abu Dhabi
Dopo la battuta d’arresto incredibile del 2016, Lewis Hamilton ritorna ad essere il padrone assoluto della F1. Dal 2017 al 2020, vince 4 titoli mondiali, eguagliando il record dei 7 titoli vinti da Michael Schumacher, impresa che sembrava impossibile pensando alla F1 post-2004.
Il 2021 è l’anno cruciale per l’inglese, in cui può sia eguagliare il record dei 5 titoli consecutivi del tedesco e sia superare i 7 titoli totali.
Dopo un lunghissimo e tiratissimo duello senza esclusioni di colpi con Max Verstappen, il tutto si conclude nell’ultimo giro dell’ultimo Gran Premio, ad Abu Dhabi. Proprio quando l’ottavo titolo era lì, a pochi chilometri dall’essere raggiunto, l’allora direttore di gara, Michael Masi, decide di andare contro il regolamento facendo sdoppiare solamente i piloti tra lui e Verstappen che aveva montato le gomme soft consegnandogli di fatto il titolo mondiale di F1. In un colpo solo, Hamilton non eguaglia i 5 titoli consecutivi e non supera i 7 titoli di Schumacher.
Nel 2026, l’inglese oggi alla Ferrari, non potrà vincere 5 titoli consecutivi, ma ha ancora un’altra chance per superarlo ed agguantare quel mondiale toltogli ad Abu Dhabi nel 2021.

Max Verstappen, a 2 punti dal “quinto”
Ad inizio di quest’anno, la Red Bull sembra ormai spacciata innanzi alla McLaren MCL39, tantoché la vettura di Woking ha vinto il titolo costruttori senza patemi d’animo. Verstappen sembrava sul punto di abdicare già a metà a campionato fino a che non arriva la vittoria di Monza. Prima del Gran Premio d’Italia, l’olandese era a ben 104 punti dal leader della classifica dell’epoca, Oscar Piastri. Tutto fa pensare che una rimonta sia impossibile, ma per lui e per la sua Red Bull nulla lo è.
Verstappen inanella vittorie su vittorie, vincendo in totale ben 8 gare, una in più sia di Lando Norris che si è laureato campione del mondo di F1 che di Piastri, sfruttando qualsiasi occasione e défaillance dei suoi avversari, fino a portarsi a soli 2 punti dal nuovo campione. Per sole 2 lunghezze, quindi, Max Verstappen non ha eguagliato il record di Michael Schumacher

Adesso tocca a Norris?
Dal 2026 in poi, con il nuovo regolamento in cui cambieranno sia le monoposto e sia la power unit toccherà a Lando Norris provare a eguagliare e dunque spezzare questa maledizione dei 5 titoli consecutivi di Michael Schumacher. Ci riuscirà? Lo vedremo.
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Crediti foto: Getty Images, Red Bull Content Pool



