Il Mondiale piloti di Formula 1 è ora più acceso che mai. Con tre gare rimanenti e una gara sprint, i punti che rimangono da assegnare sono solamente 83. Oscar Piastri e Max Verstappen non possono più commettere errori. Al contrario, Lando Norris ha margine per potersi permettere ancora qualche piccola sbavatura. Il Gran Premio di Las Vegas è quindi un appuntamento fondamentale che determinerà gli approcci dei piloti ancora in lotta per il titolo in vista del penultimo weekend di gara in Qatar.
Nei due appuntamenti precedenti, il circuito cittadino americano è stato teatro di bellissime gare. Nel 2023, si ricorda il favoloso sorpasso di Charles Leclerc su Sergio Perez all’ultimo giro per il secondo posto, mentre nel 2024 Verstappen ha conseguito il suo quarto titolo piloti consecutivo proprio a Vegas.

I tre protagonisti: Max, Oscar e Lando
Il più favorito tra i tre piloti precedentemente citati è sicuramente Max Verstappen. Le principali motivazioni sono legate sia alle sue ottime prestazioni nei due appuntamenti precedenti su questo tracciato, sia a un fattore tecnico della sua Red Bull. La RB21, con l’olandese alla guida, si è dimostrata una vettura molto competitiva nei circuiti a basso carico aerodinamico, come Monza e Austin per esempio. Proprio a Las Vegas, avere una vettura scarica è uno dei fattori principali per essere competitivi. I punti da recuperare sul leader Lando Norris sono tanti, 49 per l’esattezza, ma Max ci ha abituati a imprese a dir poco impossibili.
Come l’olandese, Oscar Piastri ora non può più permettersi di sbagliare niente se vuole recuperare lo svantaggio che ha ora su Lando, ovvero 24 punti. Dopo i recenti gravi errori di Baku, Messico e Brasile, si ritrova come cacciatore e non più come preda. Negli anni precedenti nella città simbolo dei casinò, Piastri non ha mai brillato, soprattutto per colpa delle condizioni della pista che non sono mai piaciute alla Mclaren. Poiché esce da un periodo di gare dove non ha performato bene come il suo compagno di squadra, l’australiano ha davanti a sé un compito molto arduo.
Indubbiamente, Lando Norris si trova nella situazione migliore tra i tre piloti contendenti al titolo. Le sue ultime prestazioni sono state a dir poco brillanti e ormai ha il titolo in tasca. Nonostante ciò, il pilota papaya ha già messo le mani avanti per quanto riguarda il prossimo appuntamento, sottolineando proprio le brutte prestazioni della sua vettura negli ultimi due weekend nella Strip in confronto a scuderie come Red Bull, Ferrari e Mercedes.

I possibili outsider del weekend di gara
Chi può fare veramente una buona prestazione a Las Vegas è Mercedes, in primis, seguita da Ferrari. Entrambi i team sono stati molto competitivi negli anni precedenti, citando per esempio il dominio Mercedes nel 2024, favorito dalle temperature dell’aria e dell’asfalto, sicuramente protagoniste anche per l’edizione di quest’anno. Di conseguenza, Charles Leclerc e George Russell, più che Kimi Antonelli e Lewis Hamilton, saranno sicuramente nella lotta per il podio. La loro presenza nella parte alta della classifica potrà sicuramente mettere i bastoni tra le ruote, sia a Max che alle due vetture McLaren. Ogni punto conta e niente va dato per scontato.
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Crediti foto: Red Bull Content Pool, F1.





