Lo scorso Gran Premio del Giappone non ha regalato grandi emozioni. Un evento deciso dalle qualifiche del sabato, dove i primi sei qualificati sono arrivati nelle medesime posizioni il giorno dopo, in gara. L’unico episodio degno di nota, che si ricordi della gara di Suzuka, è la “mossa del tagliaerba” del pilota inglese della McLaren, Lando Norris.
I primi due in graduatoria, il quattro volte campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ed il suo principale inseguitore, Norris, hanno effettuato il pit stop nello stesso istante. Gli uomini della Red Bull sono stati un pelo più lenti rispetto a quelli della McLaren, il che ha permesso al pilota inglese di recuperare un secondo sull’olandese.
I due escono appaiati, ma lo spazio d’uscita dei box permette solo ad una monoposto di poter passare.
Il buon Lando prova così a passare sull’erba, per sorpassare la Red Bull di Verstappen, tentativo che non va a buon fine e che, se fosse invece riuscito, sarebbe potuto costare al pilota papaia una penalità.

Nel dopo gara, Max, con la sua ironia pungente, paragona la McLaren di Norris a un “tagliaerba“, alludendo ai lavori che sono stati fatti attorno al circuito per evitare che l’erba fuori dalla pista prendesse fuoco. Sulla mossa del driver di Bristol si è fatta tanta ironia, ma c’è anche un fattore positivo da far notare.
L’errore utile per la crescita di Lando Norris
L’anno scorso, Lando Norris, una mossa del genere, non l’avrebbe mai fatta. Negli scontri avuti con l’olandese durante il campionato appena trascorso, ne è uscito con le ossa rotte e l’autostima a pezzi. Quella mossa, per quanto sia stata stupida e controproducente, ha dimostrato che il pilota McLaren le vuole provare tutte pur di battere il suo principale avversario.
Anche Verstappen, nel 2021, fece di tutto e di più pur di battere Lewis Hamilton. Il giovane britannico non avrà la cattiveria del suo avversario, ma quella mossa del “tagliaerba” è un primo step per lottare contro un avversario che, in tutta la sua carriera, non si è mai fatto intimorire da nessuno.
Lando Norris, se vorrà battere Max Verstappen, dovrà utilizzare ogni mezzo necessario, iniziando dalla sua testa.
Crediti foto: McLaren