Nel paddock della Formula 1 si intensificano le voci intorno alla posizione di Jack Doohan all’interno del team Alpine. Dopo un avvio di stagione complesso per il rookie australiano e figlio del pluricampione delle due ruote, la scuderia di Enstone starebbe valutando l’opzione di un cambio immediato, con Franco Colapinto pronto a subentrare già dal prossimo Gran Premio a Imola.
Doohan ha mostrato segnali incoraggianti in termini di velocità pura, ma evidentmente non sono bastati. Episodi come il contatto con Liam Lawson, che ha messo fine prematuramente alla sua gara, e l’incidente nelle libere a Suzuka, hanno alimentato dubbi sulla sua maturità agonistica. Un insieme di situazioni che ha messo sotto pressione l’intero reparto corse di Alpine, già afflitto da un inizio di campionato al di sotto delle aspettative.

Franco Colapinto verso il debutto in Alpine a Imola?
Il team francese occupa attualmente la nona posizione nel Mondiale Costruttori, davanti soltanto alla Sauber. Un piazzamento che stride con le ambizioni dichiarate e che ha spinto la dirigenza a riconsiderare la line-up, specialmente alla luce delle prestazioni che stanno sciorinando i team della zona centrale della classifica.
Il nome di Colapinto circola da tempo nei corridoi di Enstone. L’argentino è stato integrato nel programma Alpine durante l’ultima pausa invernale in un contratto a tempo accordato con la Williams per la quale ha corso per parte del campionato 2024.
Il suo profilo è sostenuto da una solida base economica nazionale, alimentata da sponsor del calibro di YPF e Mercado Libre. Recentemente, ha ricevuto ulteriore visibilità dopo che Horacio Marin, amministratore delegato del colosso energetico argentino, ha lasciato intendere un suo imminente debutto in un’intervista televisiva, salvo poi correggere il tiro parlando di “desiderio personale”: leggi qui.
Il team principal Oliver Oakes ha cercato di ridimensionare le speculazioni nel weekend di Miami, sottolineando come si tratti di “rumore di fondo”. Eppure, le sue dichiarazioni non hanno escluso categoricamente un avvicendamento: “Jack è il nostro pilota oggi, insieme a Pierre. Siamo sempre in fase di valutazione”, ha affermato lasciando aperta la porta a possibili novità in vista del Gran Premio italiano.
Dal punto di vista organizzativo, un eventuale cambio prima del GP dell’Emilia-Romagna avrebbe una logica precisa: quella gara segnerà infatti l’inizio di una tripletta ravvicinata con Monaco e Barcellona. Fonti vicine al team, ripresa dalla stampa inglese, riferiscono che il calendario non rappresenta un vincolo nella valutazione in corso.

Colapinto, dal canto suo, è già operativo all’interno della struttura Alpine con attività di simulatore e sessioni private di test (un mese fa era impegnato in prove TPC a Monza, ndr). L’argentino, 21 anni, ha già assaggiato la F1 nel 2024 sostituendo Logan Sargeant in nove gare con la Williams, conquistando punti a Baku e Austin. Prestazioni che avevano attirato l’attenzione di Red Bull, poi raffreddata dagli incidenti di Las Vegas e Austin.
All’interno del team, il ritorno di Flavio Briatore in un ruolo consulenziale avrebbe ulteriormente rafforzato la posizione di Colapinto: il manager italiano spinge per concedergli una vera occasione in gara nel più breve tempo possibile. Il Gran Premio di Imola, a questo punto, potrebbe essere il crocevia.
Crediti foto: Alpine F1
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