Il governo del Sudafrica ha ufficialmente prorogato la scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte dei promotori desiderosi di riportare la F1 nel paese. Il termine, inizialmente fissato al 31 gennaio 2025, è stato esteso al 18 marzo 2025 su decisione del ministro dello sport Gayton McKenzie.
La Formula 1 mira da tempo a tornare in Africa, continente che non ospita un Gran Premio dal 1993, quando si corse l’ultima edizione del GP del Sudafrica a Kyalami. Anche Lewis Hamilton ha più volte espresso il desiderio di vedere il Circus iridato tornare in Africa prima del suo ritiro.
F1, Sudafrica – Kyalami o Città del Capo?
Attualmente, il circuito di Kyalami detiene la certificazione FIA di Grado 2, il che significa che dovrebbe essere aggiornato al Grado 1 per poter ospitare una gara della massima serie. Parallelamente, è stata avanzata anche l’ipotesi di una gara cittadina a Città del Capo, che rappresenterebbe un’alternativa valida per riportare la massima categoria del motorsport nel continente.
L’interesse per un Gran Premio in Africa non si ferma al Sudafrica. Anche il Ruanda ha manifestato la volontà di ospitare una gara di F1, segno di un crescente entusiasmo per il motorsport nella regione: leggi qui.

Un calendario in evoluzione
La possibile inclusione del Sudafrica nel calendario di Formula 1 si inserisce in un quadro più ampio di cambiamenti. Attualmente, nel 2027 si libererà uno slot con l’uscita del Gran Premio d’Olanda dopo il 2026 e con il GP del Belgio che adotterà una rotazione biennale, saltando le edizioni del 2028 e del 2030.
Anche il futuro di altre sedi europee come Imola e Barcellona rimane incerto, con numerosi paesi pronti a subentrare. L’Argentina, in particolare, ha mostrato grande interesse, specialmente dopo l’arrivo di Franco Colapinto in Formula 1 con la Williams nel 2024.
Un’opportunità per il Sudafrica
Con la proroga annunciata, il Ministero dello Sport sudafricano ha sottolineato l’importanza di garantire un processo trasparente e competitivo. L’obiettivo è quello di permettere ai promotori di presentare proposte solide e ben strutturate, rispettando i requisiti richiesti dalla Formula 1.
“Il Ministero esorta le parti interessate a sfruttare questa opportunità per sostenere le ambizioni del Sudafrica in Formula 1”, si legge nel comunicato ufficiale.
Il cammino per il ritorno della Formula 1 in Africa è ancora lungo, ma la proroga della scadenza potrebbe rappresentare un passo decisivo per trasformare questa ambizione in realtà.