L’interesse per la F1 in Argentina per ottenere un GP è cresciuto notevolmente da quando Franco Colapinto ha esordito con la Williams al Gran Premio d’Italia. Il giovane pilota argentino ha subito dimostrato il suo talento nella massima categoria, riuscendo a competere alla pari con il compagno di squadra Alex Albon, un osso duro. Nei suoi primi sei Gran Premi, Colapinto è riuscito a conquistare punti in due occasioni, concludendo nella top 10 sia in Azerbaigian sia al Gran Premio degli Stati Uniti.
L’entusiasmo dei tifosi argentini è stato particolarmente evidente al Gran Premio del Brasile, dove un folto gruppo di appassionati ha sostenuto calorosamente Franco, intonando cori continui dalle tribune. Tuttavia, nonostante l’impatto positivo nella serie, Colapinto non ha un sedile assicurato per la stagione 2025. La sua presenza in Williams quest’anno è stata possibile grazie al ritiro di Logan Sargeant, ma dal 2025 il team accoglierà Carlos Sainz, lasciando incerto il futuro del giovane argentino di origini italiane.
Nonostante queste incertezze, l’ascesa di Colapinto e il sostegno dei suoi connazionali hanno riacceso le speranze di un ritorno del Gran Premio d’Argentina nel calendario di Formula 1. Daniel Scioli, ministro del turismo argentino, ha recentemente dichiarato che il paese sta lavorando per riportare la Formula 1 sul suo territorio.

Gp Argentina – Tradizione storica e nuove sfide organizzative
L’Argentina vanta una lunga tradizione nella Formula 1, con il leggendario Juan Manuel Fangio, vincitore di cinque titoli mondiali negli anni ’50, e un Gran Premio che si è svolto regolarmente fino al 1998, quando l’Autodromo Oscar Alfredo Gálvez ospitò l’ultima gara. Da allora, la Formula 1 ha preferito altre destinazioni. Colapinto, primo argentino a correre in F1 dal 2001, potrebbe essere la chiave per riportare il paese nel calendario.
Scioli ha sottolineato che l’eventuale ritorno di una gara in Argentina richiederà una grande organizzazione e finanziamenti privati, considerando le difficoltà economiche del paese. “Abbiamo iniziato a lavorare su questa possibilità. Stefano [Domenicali] conosce bene l’Argentina e ha grandi ricordi del nostro paese”, ha dichiarato Scioli.
“L’organizzazione di un evento così sofisticato richiede un impegno enorme, sia a livello logistico sia strutturale. È necessario lavorare sul circuito e soddisfare tutti i requisiti richiesti da un evento di questa portata. Non posso prevedere una data precisa, tutto dipenderà dall’organizzazione”, ha aggiunto il ministro.

Gp Argentina – La competizione per entrare nel calendario
Tornare nel calendario di Formula 1 non sarà facile per l’Argentina che deve affrontare la concorrenza di numerosi paesi. Il Sudafrica, ad esempio, sta cercando di ospitare un Gran Premio a Kyalami, mentre Madrid è stata confermata come sede di una nuova gara cittadina per il 2026.
Attualmente, l’unica gara sudamericana è il Gran Premio del Brasile, ma l’aggiunta di una tappa in Argentina aumenterebbe ulteriormente l’interesse per la serie nella regione. Resta da vedere se il paese riuscirà a superare gli ostacoli organizzativi e finanziari per riportare il Gran Premio d’Argentina nel Circus della F1.
Crediti foto: Williams Racing, F1