Gp Imola – Nei giorni scorsi vi avevamo parlato di come Formula Imola, ente che gestisce lo storico Autodromo Enzo e Dino Ferrari, abbia adottato un nuovo regolamento con l’obiettivo di limitare il rumore prodotto dalle attività in pista, approvato dalla giunta della città imolese.
Ma questo non è servito ad abbassare il “volume” delle polemiche da parte dei cittadini che risiedono nei pressi del tracciato. Questo nuovo regolamento “ad personam” di Formula Imola, agli occhi dei residenti, è apparso piuttosto fumoso, blando e fin troppo favorevole ai promoter dell’autodromo.
Gp Imola, cosa dice il piano controverso?
Il piano prevede due diversi percorsi per limitare il rumore proveniente dal circuito: quello attivo e quello passivo.
- Il piano attivo prevede una serie di azioni per limitare l’inquinamento acustico nel lungo periodo.
- Il piano passivo prevede l’installazione di barriere o l’isolamento degli edifici se il rumore dovesse recare danno alla salute dei cittadini.
Gli abitanti, però, non accettano questo “accordo”, poiché le barriere acustiche saranno installate solo in caso di sforamenti ripetuti. Per il Comitato Autodromo, che difende i residenti, questo regolamento è ridicolo, considerandolo un vero e proprio scherzo di Carnevale da parte di Formula Imola e del Comune, vista la tempistica.
Il comitato accusa la Giunta, in carica da oltre quattro anni e mezzo, di non aver fatto nulla di concreto per risolvere il problema dell’inquinamento acustico provocato dall’autodromo. Un fonometro è stato posizionato in via Malsicura, ma non tutela i cittadini più esposti, e manca ancora il Piano acustico, affidato a un professionista per una spesa di 24mila euro. Inoltre, la barriera anti-rumore è rimasta, per ora, solo sulla carta.
L’Autodromo di Imola, tra lavori di messa in sicurezza, le pressioni di Liberty Media, un futuro in F1 sempre più incerto e i problemi legati al rumore, continua a non trovare pace.