Tra poco meno di tre mesi, il circuito di Imola ospiterà alcuni degli eventi motoristici più importanti della stagione, come la 6 Ore di Imola del WEC ad aprile e il GP di Formula 1 a maggio, che potrebbe essere l’ultimo disputato su questa storica pista.
Formula Imola, la società che gestisce il circuito, prevede di chiudere il bilancio 2024 con un utile compreso tra 100.000 e 200.000 euro, con un fatturato vicino ai 20 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 13,6 milioni del 2023, anno in cui il Gran Premio di F1 fu annullato a causa dell’alluvione.
Nel 2024, il solo GP ha generato un fatturato di 9,5 milioni di euro, rispetto ai 7,3 milioni dell’anno precedente. Anche le altre attività motoristiche hanno registrato una crescita significativa, passando da 4 a 7,25 milioni di euro, mentre il settore commerciale è aumentato da 500.000 a 750.000 euro.
Formula Imola prevede inoltre di ricevere circa 1,1 milioni di euro come indennizzo per i danni causati dall’alluvione del novembre 2023, che ammontano complessivamente a 1,5 milioni di euro.
Gp Imola F1 e non solo
Il presidente Gian Carlo Minardi ha espresso il desiderio di mantenere il Gran Premio di Formula 1 anche negli anni a venire, sottolineando la necessità di una trattativa con il governo centrale per garantire il futuro dell’evento.
Nel frattempo, il direttore generale Pietro Benvenuti ha annunciato l’intenzione di consolidare rapporti con i promoter per integrare la stagione motoristica con quella concertistica. Sono già previsti eventi per il 2025, tra cui i concerti di Max Pezzali e AC/DC a luglio.
L’assessora all’Autodromo, Elena Penazzi, ha evidenziato i progressi nella gestione acustica del circuito negli ultimi quattro anni, con una significativa riduzione delle infrazioni legate al rumore.
Il futuro dell’Autodromo di Imola è ancora tutto da scrivere. Resta da vedere se la Formula 1 ne farà parte, ma il circuito ci crede, soprattutto considerando la nuova logica di rotazione dei Gran Premi europei.