La corsa più iconica della Formula 1, a partire dal 2026, cambierà data. Il Gp di Monaco ha avuto la sua prima edizione nel 1950 ed è entrato di diritto nella storia di questo sport come uno dei più rappresentativi.
È stato da poco annunciato dalla Formula 1 che il Gran Premio del Principato si correrà fino al 2031 (QUI per leggere la notizia completa). Un rinnovo che estende di sei anni un accordo che sarebbe scaduto nel 2025 con l’Automobile Club di Monaco (ACM).
Nell’intesa stipulata per il rinnovo, l’evento di Monte Carlo rinuncerà al tradizionale weekend di fine maggio e, a partire dal 2025, si terrà il primo fine settimana di giugno. Queste modifiche al calendario sono giustificate dalla F1 come parte della sua “ambizione di creare un calendario sostenibile per tutte le parti coinvolte”. Altri aggiustamenti sono stati fatti per migliorare il raggruppamento geografico delle gare, con l’obiettivo di ridurre i tempi di viaggio e le ricadute logistiche.
Uno scenario affascinante si può aprire con il cambio di data del Gp di Monaco
C’è un’altra opportunità che si apre con questo slittamento. Il cambio di data del Gp di Monaco permetterà di evitare la sovrapposizione con la 500 Miglia di Indianapolis, che si tiene nel weekend del Memorial Day. Monaco, la Indy 500 e la 24 Ore di Le Mans fanno parte del “Triple Crown of Motorsport”, un titolo non ufficiale ma particolarmente prestigioso, che attualmente è appannaggio solo di Graham Hill, l’unico pilota ad aver vinto tutte e tre le iconiche gare.
Questa modifica al calendario apre quindi a nuove possibilità. Il cambio di data di Monaco potrebbe consentire ai piloti di F1, qualora la situazione contrattuale lo permettesse, di partecipare alla 500 Miglia senza dover saltare una gara del campionato. L’ultimo driver in attività a prendere parte a questa doppia sfida fu Fernando Alonso, che nel 2017 saltò il GP di Monaco con il benestare della McLaren, per correre con Andretti e Honda alla 500 Miglia.
Il futuro del motorsport potrebbe quindi essere segnato da una nuova era di “doppie partecipazioni”, con i piloti che potrebbero puntare non solo a conquistare il titolo mondiale di Formula 1, ma anche a scrivere la loro leggenda nel prestigioso Triple Crown. La possibilità di gareggiare nelle tre competizioni più importanti del mondo potrebbe aprire una nuova frontiera nelle carriere dei piloti e, chissà, forse creare nuovi protagonisti.