Dal 2014, la Formula 1 ha concesso ai piloti la possibilità di scegliere il proprio numero da gara, creando un sistema che ha suscitato discussioni tra appassionati e tifosi. Recentemente, una polemica legata alla numerazione ha messo in evidenza alcune preoccupazioni, con molti fan che esprimono il loro disappunto riguardo alla disponibilità di numeri storici, oggi assegnati a nuovi piloti che ne fanno lecitamente richiesta
Con i debuttanti del 2025, Gabriel Bortoleto e Jack Doohan, che hanno scelto rispettivamente i numeri 5 e 7, si è scatenato un vivace dibattito online. I tifosi, in particolare quelli più nostalgici, non vogliono vedere i numeri che un tempo erano associati ai loro beniamini indossati da altri. Questo ha riacceso la discussione sul sistema di numerazione odierno, con una folta schiera che chiede una revisione che impedisca l’uso di numeri considerati pregni di storia.
I numeri iconici della F1
Oggi, un numero che è stato precedentemente utilizzato da un pilota torna disponibile dopo due anni dalla sua ultima assegnazione. Ad esempio, quando Nico Rosberg si è ritirato a fine 2016, il numero 6 è stato “liberato” e reso nuovamente disponibile solo nel 2019, quando Nicholas Latifi lo ha preso. Con il ritiro di quest’ultimo dalla F1, nel 2022, il numero 6 è di nuovo a disposizione per essere scelto da un altro pilota.
Prima di questa riforma, la numerazione delle vetture seguiva un ordine basato sui risultati ottenuti dai team nel campionato costruttori della stagione precedente. Fino al 1996, inoltre, il campione in carica della Formula 1 gareggiava con il numero 1, scambiandolo con il vincitore dell’anno precedente.
Con la scelta di Doohan di adottare il numero 7, precedentemente appartenuto a Kimi Räikkönen, e di Bortoleto che si è assicurato il numero 5, associato al quattro volte iridato Sebastian Vettel, non sono mancati malumori tra i tifosi. La scelta dei due giovani driver di usare numeri legati a piloti di fama mondiale ha sollevato una questione: è giusto che i numeri di leggende come Vettel siano di nuovo disponibili per i nuovi arrivati?
I criteri per la scelta dei numeri di gara
Attualmente, i numeri che non sono mai disponibili sono il numero 1, che è riservato al campione del mondo in carica se decide di utilizzarlo (come fa Max Verstappen), e il numero 17, ritirato in onore di Jules Bianchi, che lo ha portato nel 2014 prima della sua tragica morte per le conseguenze del drammatico incidente di Suzuka.
A fronte di questi sviluppi, alcuni appassionati chiedono alla Formula 1 di considerare l’introduzione di una politica che ritiri ufficialmente determinati numeri in modo permanente, come tributo ai piloti che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della competizione. Una misura che potrebbe essere vista come un giusto riconoscimento per le leggende di questo sport, e un modo per preservare il legame simbolico tra numeri e grandi talenti.