La presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, ha annunciato una proposta di riforma della Ley de Espectáculos Públicos y Actividades Recreativas (LEPAR) con l’obiettivo di garantire maggiore controllo e sicurezza giuridica per gli eventi straordinari organizzati nella regione, in particolare sui grandi concerti nello stadio Santiago Bernabéu e altri eventi di rilevanza come il futuro Gran Premio di Madrid di Formula 1 a Valdebebas.
La riforma risponde alle problematiche emerse a seguito delle proteste dei residenti delle aree vicine al Bernabéu, che hanno denunciato livelli di rumore eccessivi durante i concerti, portando alla sospensione temporanea di queste manifestazioni nel settembre 2024.
Contesto del problema del rumore a Madrid
Dopo la ristrutturazione del Santiago Bernabéu, il Real Madrid aveva l’ambizione di trasformare lo stadio in un punto di riferimento per concerti di grande portata. Tuttavia, le denunce dei cittadini per il rumore e altre problematiche, come la congestione delle strade e la sporcizia, hanno costretto il club a sospendere tutti i concerti fino a marzo 2025 per implementare misure di insonorizzazione e conformarsi alla normativa comunale.
I concerti sono stati spostati al Riyadh Air Metropolitano, lo stadio dell’Atletico Madrid, che ha beneficiato economicamente di questa situazione, ma che a sua volta ha iniziato a ricevere lamentele simili dai residenti della zona. Cosa che potrebbe accadere anche per il Gran Premio di Madrid.

Obiettivi della riforma
La proposta di Ayuso, affidata alla Consejería de Medio Ambiente, Agricultura e Interior, mira a:
- Proteggere giuridicamente i grandi eventi: La riforma intende creare uno scudo legale per garantire che spettacoli di rilevanza regionale, come i concerti al Bernabéu o il Gran Premio di Formula 1 previsto per il 2026 a Ifema, possano svolgersi senza ostacoli legali derivanti da denunce per rumore;
- Aumentare i limiti di decibel consentiti: Si prevede un innalzamento dei livelli di rumore permessi per eventi eccezionali, pur cercando di bilanciare il diritto al riposo dei residenti. Tuttavia, il Comune di Madrid, guidato dal sindaco José Luis Martínez-Almeida, ha chiarito che non sarà concessa un’esenzione totale dai limiti acustici;
- Risolvere i problemi di rumore: La riforma cerca di affrontare le difficoltà legate all’impatto acustico dei concerti, che hanno causato la sospensione degli eventi al Bernabéu e stanno iniziando a generare proteste anche al Metropolitano. L’obiettivo è permettere a Madrid di rimanere un epicentro per eventi musicali e sportivi di grande richiamo, che generano significativi benefici economici e turistici.
La riforma è in fase iniziale e si prevede che possa essere approvata nell’estate del 2026. La Comunità di Madrid spera che la nuova normativa consenta al Bernabéu di riprendere i concerti e garantisca la sostenibilità di eventi come il Gran Premio di Madrid di Formula 1, senza compromettere i rapporti con i residenti.
Impatti economici e culturali sulla città di Madrid
I grandi concerti e gli eventi sportivi rappresentano una risorsa economica significativa per Madrid, attirando migliaia di turisti e generando un forte impatto su settori come l’ospitalità e la ristorazione. Durante i grandi eventi, le vendite nei negozi di abbigliamento sono aumentate del 35%, gli hotel del 31% e i ristoranti del 16%. La riforma punta a preservare questo potenziale economico, rendendo Madrid un polo attrattivo per il turismo legato agli eventi.
La riforma proposta da Ayuso cerca di bilanciare gli interessi economici e culturali di Madrid con le esigenze dei residenti, affrontando le problematiche di rumore attraverso una modifica legislativa che garantisca sicurezza giuridica per i grandi eventi, senza ignorare il diritto al riposo della comunità locale. Tuttavia, il percorso legislativo e le reazioni delle parti coinvolte saranno cruciali per determinarne il successo.
Il Gran Premio di Madrid che corre veloce verso l’ultimazione dei lavori, resta alla finestra.
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