Gp USA 2025, ordine arrivo – Il solito Max Verstappen, una McLaren alla ricerca di se stessa, una Ferrari meno peggio delle attese e una Mercedes in agguato. Questi i temi caldi di un gran premio che si annuncia bollente e non solo per le temperature previste per la gara.
A proposito di ciò, prima di calarci nella sintesi testuale del GP, vediamo quali sono le condizioni in cui si è svolta una gara che abbiamo provato a prevedere nella nostra preview strategica: leggi qui. La temperatura dell’aria al momento dello start è di 28°C. Quella dell’asfalto di 44°C. Umidità al 23% e vento che spira a 1,8 m/s dai quadranti meridionali. Si ricordi che Pirelli per l’occasione ha portato gomme C1 Hard, C3 Medium, C4 Soft.
Gp USA 2025: la sintesi della gara
Prima di ogni cosa diamo uno sguardo alla griglia di partenza:
Osserviamo le scelte delle gomme per il primo stint di una gara che dura 56 giri. La gomma media è grande protagonista. Nella top ten Leclerc azzarda con soft. Scelta fatta anche da Bortoleto e Stroll. Su hard Albon, Ocon e Hadjar che scatta in ultima piazza.
Allo spegnimento dei semafori Max mantiene la prima piazza mentre Leclerc supera Norris. Parte bene anche Hamilton che è quarto. Piastri quinto. Russell perde posizioni ed è sesto. AL giro 2 Sainz supera Bearman per la piazza n°8. Là davanti Verstappen allunga su Leclerc con Norris che si mette in zona DRS sulla SF-25 n°16.
È subito duello tra Leclerc e Norris: il britannico ci prova, il monegasco tiene. Hamilton resta incollato alla McLaren di Norris. In questa fase è Charles che sta tappando i due inseguitori. Infatti la RB21 n°1 scappa via.
Al giro 7 c’è il contatto tra Sainz e Antonelli. La direzione gara delibera la VSC. La Mercedes crolla in P19, Sainz in P20 per poi ritirarsi. La gara riprende al giro 9. Sia Norris che Hamilton escono dalla zona DRS, Leclerc riparte di gran carriera e prova a rimanere a distanza contenuta dal battistrada olandese. Al passaggio 12, Norris alza il ritmo e prova a rimettersi in zona DRS. Cosa che accade al passaggio 13. Charles alza sensibilmente i crono e inizia a perdere terreno da Max.
AL giro 16 Norris ci riprova ma Leclerc tiene con sagacia. Se ne avvantaggia Max che ha oltre sei secondi di margine sulla rossa. Hamilton si tiene a distanza di sicurezza per evitare di stressare le coperture. Al 20 Leclerc ci prova ancora, ma si ripete il ritornello degli attacchi precedenti. Nel frattempo Verstappen è arrivato a 10 secondi di vantaggio.
Al 21 arriva il sorpasso di Norris. Leclerc non può resistere e vede arrivare anche il compagno di squadra. Per Lando arriva anche la bandiera bianconera: al prossimo track limit sarà penalità. Lewis si fa minacciosissimo e al passaggio 22 supera il compagno di squadra che prende subito la via dei box. Gomma media per il #16 che riparte alle spalle di Hulkenberg in P9.
Al giro 26 Charles supera il tedesco della Sauber e si avvicina a Bearman che occupa la P8. Al 28 arriva il sorpasso. Leclerc ora punta Tsunoda in P6. La pratica viene sbrigata in una sola tornata. Subito dopo il giapponese si ferma ai box.
Giro 31, si ferma Piastri che finirà la gara gomme soft. P7 per l’australiano. Al giro successivo si ferma Lewis Hamilton che riparte alle spalle di Hulkenberg. Gomme C4 anche per il britannico. Al giro 33 “pitta” anche Norris. L’inglese riprende la pista alle spalle di Leclerc. Ora ha il vantaggio della gomma fresca e con una mescola di vantaggio. Russell e Verstappen si fermano al giro 34. Sosta anche per la Sauber che dà strada a Hamilton che segue Norris a sei secondi.
Norris mangia rapidamente decimi. Il pilota gira oltre mezzo secondo più veloce della SF-25. Non si accende invece Hamilton che gira sugli stessi tempi di Leclerc. Al passaggio 38 la MCL39 n°4 è in zona DRS: si riaccende il duello. Su Lando pende la penalità per track limits. Deve quindi essere guardingo nell’approccio al ferrarista.
Al passaggio 42 Norris si ritrova a quasi due secondi dalla Ferrari. La gomma soft comincia ad andare in sofferenza e Leclerc ne approfitta aprendo un gap di sicurezza.
A 10 giri dal termine c’è ben poco da segnalare con una classifica congelata e Norris che non sembra avere il passo per insidiare la Ferrari di Leclerc. Ma al giro successivo arriva l’indicazione dal muretto papaya: è tempo di spingere per provare a prendere la P2. In effetti l’inglese taglia 5 decimi in un giro e si porta a ridosso della zona DRS. Alla tornata 49 la McLaren è sotto il secondo. Nel frattempo Hamilton, che non ha passo, si lamenta del graining alle anteriori.
Dopo aver fatto respirare le gomme, la McLaren è a ridosso della Ferrari. Lando accende il miglior T1 al giro 50: il gap è di mezzo secondo. I due si studiano. Intanto Adami chiede a Hamilton di incrementare di 50 metri il lift and coast. Al 51 Norris entra dentro ma Leclerc replica e resta davanti. Ma poco dopo capitola definitivamente: la McLaren ne ha di più.
Non succede altro di rimarchevole negli ultimi giri. Verstappen vince davanti a Norris. Leclerc chiude sul podio davanti a Hamilton e a uno spento Piastri che perde moltissimi punti in questo weekend dal campione del mondo in carica.
F1 – Gp USA 2025: i risultati
- Max Verstappen
- Lando Norris
- Charles Leclerc
- Lewis Hamilton
- Oscar Piastri
- George Russell
- Yuki Tsunoda
- Nico Hulkenberg
- Oliver Bearman
- Fernando Alonso
- Liam Lawson
- Lance Stroll
- Andrea Kimi Antonelli
- Esteban Ocon
- Alex Albon
- Isack Hadjar
- Franco Colapinto
- Pierre Gasly
- Gabriel Bortoleto
- Carlos Sainz (OUT)
Gp USA 2025: l’ordine d’arrivo
Crediti foto: F1TV
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