Gp Singapore 2025, ordine arrivo – Prima fila inattesa per il Gran Premio di Marina Bay che potrebbe decretare la parola fine sulla prima piazza nel campionato Costruttori. McLaren, che non ha brillato in qualifica (P3 per Piastri, P5 per Norris) conta di chiudere la pratica e punta a migliorare le performance sul passo provando a mettersi dietro il duo Russell – Verstappen che promette scintille al via. La Ferrari, alle spalle anche di un ritrovato Antonelli deve provare a contenere i danni dopo qualifiche ancora una volta deludenti.
Prima di calarci nella sintesi testuale del GP, vediamo quali sono le condizioni in cui si è svolta una gara che abbiamo provato a prevedere nella nostra preview strategica: leggi qui. La temperatura dell’aria al momento dello start è di 28°C. Quella dell’asfalto di 35°C. Umidità al 78% e vento che spira a 0,8 m/s dai quadranti di Sud-Est. Si ricordi che Pirelli per l’occasione ha portato gomme C3 Hard, C4 Medium, C5 Soft.
Gp Singapore 2025: la sintesi della gara
Prima di ogni cosa diamo uno sguardo alla griglia di partenza:

Come sempre, osserviamo le gomme scelte dai piloti per il primo stint di una gara da 62 giri. Nelle ore che hanno preceduto l’evento è caduta la pioggia rendendo la pista green. Nei giri di schieramento si sono viste le intermedie. Ma la pista asciuga rapidamente e ci sono solo gomme slick. Russell, Piastri, Antonelli, Norris, le due Ferrari e Bearman scattano con la media; Verstappen aggredisce subito con la soft per avere più grip in partenza. Stesso dicasi per Alonso e Hadjar nella top ten.
Allo start Russell tiene su Max. Norris è terzo davanti a Piastri. Durissimo il britannico sul compagno di squadra. Ala anteriore della #4 leggermente danneggiata. Scatta bene Leclerc che recupera due posizioni. Antonelli scivola in P6 davanti a Hamilton che perde una posizione.
Piccolo errore per Piastri che va largo e perde un paio di secondi dal collega di garage che incalza Verstappen che si stacca presto dal battistrada Russell. Al giro 6 la W16 capofila ha 3 secondi di vantaggio sulla RB21 n°1. Antonelli è in zona DRS su Leclerc ma non riesce a sferrare l’attacco vincente.
La scelta di Max di partire con Soft sembra non pagare. Al passaggio 10 l’olandese accusa un gap di quasi 5 secondi da un Russell in versione maglio implacabile. Succede poco in questa fase nel tipico trenino singaporiano.
Al giro 13 Leclerc ha aperto un piccolo gap di oltre un secondo su Antonelli che non ha DRS. Chi invece può usare l’ala mobile è Hamilton che prova ad insidiare l’italiano che comunque controlla in scioltezza.
Al giro 15 si vedono le prime soste: Tsunoda e Bortoleto “pittano”. Il brasiliano sostituisce l’ala. Nel frattempo Norris “bacia” il muro all’uscita della 16-17: nessuna conseguenza. Al passaggio successivo, Russell ha accumulato un vantaggio di 8 secondi su Max che vede negli specchietti la sagoma ingombrante della McLaren n°4.
Giro 20: Max ai box. Gomma hard per l’olandese che riparte in settima piazza a circa 9 secondi da Hamilton. La sosta non è velocissima: tre secondi, al di sotto degli standard del team. Ora Norris è in aria libera e segue Russell a 10 secondi. Alle sue spalle Piastri a 4, poi Leclerc, Antonelli e Hamilton. Lando alza il ritmo e segna subito il suo miglior giro. Anche Kimi senza Leclerc davanti vola e scappa agevolmente via da un Hamilton alle prese col solito lift and coast.
Al 22 si ferma Leclerc. Il #16 è decimo ed è subito dietro Hulkenberg. Gomma hard. Al passaggio successivo il monegasco super la Sauber per la nona piazza. Bearman è a 2.3 secondi. L’inglese si ferma al giro successivo favorendo il rientro di Charles. Verstappen segna una serie di giri veloci per provare a mettere in difficoltà Russell che è ancora in pista.
Giro 25: Hamilton ai box. Anche per lui gomma C3. Il sette volte iridato scende in P10 alle spalle di Hulkenberg anche a causa di una sosta lenta. Alla tornata 26 si ferma Russell che riparte davanti a Max con un margine di 3 secondi. Ora guidano le due McLaren che attendono la loro sosta. Si ferma anche Antonelli che riparte a sandwich tra le due SF-25.
Giro 27. Ecco la sosta per Norris. Gomma hard e P4 alle spalle di Verstappen. Gap di 5 secondi. Strategia McLaren non proprio vantaggiosa. Al 28 è tempo di fermarsi per Oscar Piastri che riparte in P4 alle spalle del compagni di squadra. Sosta lunghissima per l’australiano. Intanto vola Antonelli che taglia rapidamente il gap da Leclerc. Al 29 il bolognese è in zona DRS su una Ferrari che deve difendersi.
Antonelli, dopo essere stato per qualche giro in zona ala mobile si stacca e si mette a due secondi dalla Rossa. Max, nel frattempo, è a 2.7 da Russell quando siamo al 35° giro. Appena la Red Bull si avvicina, George mette le cose in chiaro e alza il ritmo dando due secondi in tre giri al rivale. Norris, nel frattempo, è a 1.7 dal quattro volte iridato che va lungo alla 14.
A 20 giri dal termine c’è ben poco da segnalare: Singapore si conferma un GP soporifero con distacchi consolidati e possibilità di sorpasso prossime allo zero. Senza safety car questa gara non si anima. Al giro 44 Russell arriva a ridosso di un trenino di doppiati che sono in lotta tra loro. Nello stesso tempo Hulkenberg va in testacoda. Solo bandiera gialla perché il tedesco riparte.
Il britannico passa indenne mentre Max ha qualche difficoltà in più e vede Norris arrivare. Si ferma Hamilton che aveva un gran margine sull’ottava piazza. Sosta in piena sicurezza per montare gomma soft nuova. Il britannico marca immediatamente il giro veloce: 1.33.808. A 12 giri dal termine il distacco da Antonelli è di 15 secondi.
Sainz si ferma per il primo e unico pit al giro 52! Al 54 Hamilton è a sei secondi di Antonelli. Proprio in quell’istante il bolognese supera Leclerc. Ora Lewis è a 4.8 secondi dal #16. Il monegasco è in grande difficoltà e vede il distacco ridursi settore per settore. Al 55 Lewis è a -1,9 secondi.
Al 56 Charles capitola: Hamilton passa in scioltezza. La sosta suppletiva per il sette volte iridato ha pagato. Charles perde immediatamente terreno mentre il compagno di squadra prova a ricucire su Antonelli (2,7 il gap). Norris è costantemente in zona DRS su Max ma l’olandese tiene.
Al giro 59 Hamilton è a otto decimi da Antonelli. Lewis ci prova ma di colpo si apre il gap: problemi ai freni per la SF-25 n°44 che cede la posizione a Leclerc. Sainz arriva clamorosamente nei punti: gara solidissima dello spagnolo. Non accade più nulla fino alla fine: Russell vince davanti a Verstappen e Norris. McLaren è campione del mondo costruttori.
F1 – Gp Singapore 2025: i risultati
- George Russell
- Max Verstappen
- Lando Norris
- Oscar Piastri
- Andrea Kimi Antonelli
- Charles Leclerc
- Lewis Hamilton
- Fernando Alonso
- Oliver Bearman
- Carlos Sainz
- Isack Hadjar
- Yuki Tsunoda
- Lance Stroll
- Alex Albon
- Liam Lawson
- Franco Colapinto
- Gabriel Bortoleto
- Esteban Ocon
- Pierre Gasly
- Nico Hulkenberg
Gp Singapore 2025: l’ordine d’arrivo
Crediti foto: F1TV, Mercedes
Seguici sul nostro canale YouTube: clicca qui