Gp Olanda 2025, ordine arrivo – La Formula 1 ritorna in azione e si riprende laddove si era lasciato, con una McLaren dominante e Red Bull, Mercedes e Ferrari a rincorrere nelle posizioni di rincalzo. Stavolta le qualifiche hanno offerto la novità Isack Hadjar che scatterà in quarta posizione (qui la griglia completa) e proverà ad insidiare il suo possibile futuro compagno di squadra, Max Verstappen, che si trova nella sua stessa fila. Le Ferrari proveranno a rosicchiare posizioni anche se i riscontri del venerdì e del sabato non lasciano molte speranze.
Prima di calarci nella sintesi testuale del GP, vediamo quali sono le condizioni in cui si è svolta una gara che abbiamo provato a prevedere nella nostra preview strategica: leggi qui. La temperatura dell’aria al momento dello start è di 21°C. Quella dell’asfalto di 29°C. Umidità all’67% e vento che spira a 1 m/s dai quadranti di Sud-Ovest. Al momento della partenza si registra un rischio pioggia del 60% intorno alle 16:00. Potrebbe essere questa la variabile sparigliante dell’evento dei Paesi Bassi.
Si ricordi che Pirelli per l’occasione ha portato C2 hard, C3 medium, C4 soft.
Gp Olanda 2025: la sintesi della gara
Come sempre, diamo uno sguardo alle gomme scelte dai piloti per il primo stint di una gara da 72 giri. Gomma media grande protagonista considerando che viene selezionata dai primi 15. Tranne uno: Max Verstappen prova il tutto per tutto con la Soft C4.
Allo spegnimento dei semafori Piastri tiene, mentre Norris cede a Max che sfrutta la gomma morbida e resiste nonostante un errore in ingresso di Curva 4. Leclerc supera Russell e si piazza alle spalle di Hadjar che mantiene la quarta piazza. Il #16 prova a superare la VCARB ma Isack chiude la porta.
Succede poco nella prima fase: alle spalle del terzetto di testa si apre un piccolo gap con Hadjar che guida un trenino DRS che arriva fino alla settima piazza occupata da Lewis Hamilton. Nel frattempo dai team radio si inizia a parlare di pioggia. Siamo all’ottavo passaggio. Al giro 9 Norris ha la meglio di Verstappen e prova a lanciarsi nella riconcorsa al compagno di squadra: il distacco è di 4.4 secondi.
Al passaggio 16 Norris è a 3.1 dal collega di box mentre Verstappen perde molto terreno dal duo di vetta: 8.2 il disavanzo dalla MCL39 n°4. Hamilton, settimo, si lamenta della temperatura delle gomme posteriori mentre arriva l’ordine di fare lift and coast per Charles Leclerc che esce dall’area DRS della VCARB.
Nelle retrovie si accende il duello tra Antonelli (P12) e Tsunoda P11. L’italiano ha evidentmente più ritmo ma non riesce ad avere la meglio del nipponico. Al giro 22 Adami si apre in radio e avvisa Hamilton che la pioggia inizia a far capolino.
Al passaggio 23 si ferma Leclerc che monta gomma hard. Il monegasco rientra in nona piazza. Nello stesso momento Hamilton commette un errore e va a muro. Entra la VSC che aiuta gli altri piloti e sfavorisce Leclerc che si era fermato prima. Tutti montano hard. Dopo il balletto dei pit la situazione dei top ten è la seguente: Piastri, Norris, Verstappen, Hadjar, Russell, Leclerc, Lawson, Sainz, Ocon e Albon. Subito dopo entra la Safety Car per permettere di recuperare la SF-25 n°44.
La vettura di sicurezza rientra al giro 27 con pista che si è leggermente inumidita. Là davanti non succede nulla. Lawson e Sainz si toccano e scivolano indietro. Al passaggio successivo la direzione gara comunica che si può usare DRS: la pista lo consente perché la pioggia è molto molto debole. Da registrare la progressione di Antonelli che si trova in ottava piazza. Bene anche Stroll che è alle sue spalle. Una boccata d’ossigeno dopo due giorni estremamente difficili per il canadese.
VSC al giro 32: si rende necessaria la pulizia della pista. Un detrito è in pieno rettilineo. Operazione subito eseguita. Alla ripresa Leclerc supera Russell e si mette a caccia di Hadjar. Piccolo contatto tra i due. George non ci sta e prova a riprendersi il “maltolto”. La direzione gara apre un’investigazione per la mossa del monegasco che è sembrata molto dura.
Al giro 40 troviamo le due McLaren in testa. Le auto papaya non prendono il largo ma gestiscono un vantaggio di 3.5 su Verstappen. Nel frattempo Antonelli è negli scarichi del compagno di squadra che ha problemi dopo il contatto con la SF-25 n°16. Andrea Kimi supera il compagno di squadra. L’italiano, pian piano, rosicchia margine alla Ferrari di Leclerc. Al giro 47 e a 2.5 secondi.
Al giro 52 (-20 al termine) Antonelli si ferma per il suo ultimo pit nel tentativo di fare undercut su Leclerc. Gomme soft nuove per il bolognese. Charles risponde al giro successivo. C4 (usate) anche per il ferrarista. Colpo di scena in uscita: Leclerc e Kimi vanno al contatto: la Ferrari ha la peggio nello stesso punto in cui era uscito Hamilton. Ritiro per la Rossa e safety car in pista. McLaren va ai box per il pit (hard per entrambi i piloti) ma non cambiano le posizioni.
La SC rientra al giro 58. Attenzione a Verstappen che, in P3, ha gomma soft. Non ci sono scossoni: Piastri è ancora primo e si avvia verso la vittoria. Norris, secondo, controlla su Max. Per Antonelli si sommano le penalità: sono 15 i secondi di ammenda per l’italiano che paga per il contatto con Charles e per eccessiva velocità ai box.
Colpo di scena al giro 65: Lando Norris è costretto al ritiro per la rottura della power unit. Altra safety car con Verstappen che potrebbe provare la sortita sul finale. La vettura di sicurezza entra a tre giri dal termine ma Piastri controlla in scioltezza.
Nulla accade nelle tornante finali. Piastri vince e allunga clamorosamente in classifica. Max è secondo e Hadjar arriva al meritatissimo podio.
F1 – Gp Olanda 2025: i risultati
- Oscar Piastri
- Max Verstappen
- Isack Hadjar
- George Russell
- Alex Albon
- Oliver Bearman
- Lance Stroll
- Fernando Alonso
- Pierre Gasly
- Yuki Tsunoda
- Esteban Ocon
- Nico Hulkenberg
- Franco Colapinto
- Liam Lawson
- Gabriel Bortoleto
- Andrea Kimi Antonelli
- Carlos Sainz
- Lando Norris (OUT)
- Charles Leclerc (OUT)
- Lewis Hamilton (OUT)
Gp Olanda 2025: l’ordine d’arrivo
Crediti foto: F1TV
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Gp Olanda : Solite Ferrari : una volta è la cattiva scelta delle gomme, una volta con la safeticar in pista, tutti vanno ai box per cambio gomme tranne le Ferrari, per quanto ancora dobbiamo attendere una macchina e dei piloti all’ altezza della sua storia ? Diamo ancora credito a tutti :
Un. Saluto.
Nessuna variazione ma solito disastro in olanda.Come solito leit motiv non ci sono interventi strutturali ma tirare a campare con una macchina sbagliata e con un cronico sottosterzo che Leclerc a malapena governa e che hamilton ha deciso di seguire risultando piu’ vicino in qualifica a leclerc . tutto questo non produce piu’di un settimo posto e cosi hamilton a mio avviso continua la sua protesta silenziosa in seno alla squadra andandosi a schiantare alla tarzan e ottenendo di farsi sanzionare per monza onde evitare ancora una volta spiacevoli paragoni con il team mate il quale peraltro doveva lui essere sanzionato per sorpasso effettuato fuori pista.La ferrari non e’ governata da nessuno. interventi:steiner dt ,leclerc non lo vuole nessuno ma se cio’dovesse avvenire Bortoleto e slater piloti piu’ come ingegnere james wolwes.almeno le macchine si possono guidare!!!