Invitalia, l’Agenzia nazionale per lo sviluppo, ha avviato una gara d’appalto da oltre 41,2 milioni di euro per la seconda fase dei lavori di riqualificazione dell’Autodromo di Monza. Questa nuova tranche si concentrerà sul miglioramento delle strutture di accoglienza e delle tribune, con l’obiettivo di adeguare il circuito agli standard tecnici moderni, garantendo maggiore sicurezza e comfort per spettatori e operatori. Il tutto in linea con le richieste della F1 per mantenere il Gran Premio d’Italia fino al 2031.
F1 – Tutti gli interventi previsti nella Fase 2 a Monza
Il cuore dell’intervento riguarderà l’edificio a due piani affacciato sul rettilineo di partenza, che attualmente ospita il paddock, gli uffici dell’Autodromo e i servizi di accoglienza. Il progetto prevede l’ampliamento degli spazi hospitality, con un significativo aumento dei posti VIP disponibili, e il trasferimento degli uffici, della direzione gara e della sala stampa in due nuovi edifici denominati Edificio Nuovo 1 ed Edificio Nuovo 2.
La terrazza dell’edificio esistente sarà trasformata grazie a una nuova struttura coperta, che ospiterà ulteriori spazi per lounge e hospitality, creando un secondo piano con copertura loggiata e vista sul rettilineo principale.

Le tribune esistenti lungo il rettilineo verranno estese per tutta la lunghezza dell’edificio, aumentando la capacità di circa 821 posti in una delle aree più ambite del circuito. Le tribune 23A e 23B, attualmente in condizioni degradate e non conformi agli standard di sicurezza e accessibilità, saranno ristrutturate. La loro capienza verrà ridotta da 2.395 a circa 1.690 posti, ma saranno dotate di coperture e servizi migliorati per offrire maggiore comfort.
Anche la storica Tribuna Garden, costruita nel 1955, sarà oggetto di interventi: verrà realizzata una nuova struttura metallica con copertura su due livelli, uno destinato al pubblico e uno all’area ristoro e hospitality.
L’obiettivo è eliminare i bagni chimici sparsi per l’area e sostituirli con servizi igienici permanenti, decorosi e integrati nel contesto ambientale. Questa soluzione consentirà anche di ridurre il calpestio delle aree verdi circostanti, migliorando l’impatto ambientale complessivo.
Infine, saranno installati nuovi punti ristoro per ridurre gli spostamenti del pubblico durante gli eventi, migliorando così l’esperienza degli spettatori.
Tutti questi interventi mirano a rendere l’Autodromo di Monza più competitivo rispetto ad altri circuiti internazionali, rispondendo alle esigenze della Formula 1, che richiede impianti moderni e strutture accoglienti per un pubblico sempre più esclusivo. Un passo fondamentale per assicurare la permanenza del Gran Premio nel calendario iridato.
Una buona notizia dal tribunale
Parallelamente all’avvio dei lavori, Monza incassa una vittoria nelle aule giudiziarie. Nel 2022, in occasione del Gran Premio d’Italia, fu allestita la F1 Fanzone Monza Cento, un’area di intrattenimento di oltre 40.000 metri quadrati nel prato del Roccolo, tra l’anello di Alta Velocità e il rettilineo dopo la curva Ascari. L’area includeva una ruota panoramica, campi da padel, simulatori di guida, esposizioni di vetture storiche e DJ set con artisti internazionali.
Tuttavia, l’allestimento suscitò polemiche per presunte irregolarità amministrative. I lavori iniziarono senza che tutta la documentazione fosse in regola, portando il Comune di Monza a sospenderli il 10 agosto 2022 per mancanza di autorizzazioni. La Procura della Repubblica dispose un sequestro preventivo dell’area, ipotizzando abusi edilizi.
Lo scorso 30 maggio, però, il Tribunale di Monza ha decretato il non luogo a procedere, prosciogliendo gli imputati da ogni accusa. Il giudice ha stabilito che non sussistono i presupposti per avviare un processo, in quanto le installazioni della Fanzone erano temporanee e autorizzabili anche in un’area protetta come il Parco del Roccolo, secondo quanto confermato dalla Soprintendenza.
Nonostante la sentenza favorevole, la Procura di Monza potrà eventualmente presentare ricorso. Al momento, però, il caso risulta chiuso in favore degli organizzatori.

Monza, un futuro da difendere
Con questa importante vittoria in tribunale e l’avvio della Fase 2 dei lavori, l’Autodromo Nazionale di Monza guarda al futuro con maggiore fiducia. Un futuro tutt’altro che scontato, stretto tra le richieste sempre più esigenti di Liberty Media e la concorrenza crescente di Paesi extraeuropei disposti a investire somme enormi per accaparrarsi un posto in calendario. Ma Monza, con la sua storia e il suo rinnovamento, è pronta a difendere il suo Gran Premio.
Crediti foto: F1, Scuderia Ferrari HP
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