Gp Miami 2025, ordine arrivo – Dopo un sabato in cui Max Verstappen ha segnato un altro capolavoro di pilotaggio ottenendo la pole per un soffio su Lando Norris (guarda il video-confronto) è tempo di verdetti in quel di Miami Gardens. Un Gran Premio che vede in agguato un grande Andrea Kimi Antonelli e nel quale Ferrari è chiamata a una rimonta che appare improbabile dopo le prestazioni sciorinate in qualifica. A meno che la pioggia non sparigli le carte.
Vediamo quali sono le situazioni ambientali in cui si è svolta una gara che abbiamo provato a prevedere nella nostra preview strategica: leggi qui. La temperatura dell’aria al momento dello start è di 26°C. Quella dell’asfalto di 37°C. Umidità al 64% e vento che spira a 1,2 m/s dai quadranti nord-occidentali.
Si ricordi che Pirelli per l’occasione ha portato gomme C3 hard, C4 medium, C5 soft. 57 i giri necessari per completare il Gp.
GP Miami 2025: la sintesi testuale
Prima dello start osserviamo quali sono le scelte delle gomme nella top ten. Gomma media l’opzione che va per la maggiore. Russell va in controtendenza e usa la hard. Stessa scelta per Lewis Hamilton che scatta in P12. L’obiettivo è allungare il primo stint e magari sfruttare una safety car “tattica”.
Al via Max Verstappen è molto duro su Norris che va largo e si ritrova in sesta piazza. Antonelli è subito in seconda posizione. Leclerc e Hamilton stabili nelle loro posizioni di partenza. Viene subito deliberata VSC per il ritiro di Jack Doohan.
La safety car virtuale rientra al giro 4. Piastri è subito aggressivo su Antonelli e lo supera in scioltezza mettendosi a caccia della Red Bull n°1. Nel frattempo Norris è quinto avendo avuto la meglio di Alex Albon. Hamilton rosicchia una posizione ed è 11°.
Al giro sette Norris ha la meglio su Russell. Il pilota di Bristol prova a ricostruire la sua gara dopo il duello delle fasi iniziali con Verstappen in cui ha avuto la peggio. Serve poco alla MCL39 n°4 per incollarsi alla Mercedes di Antonelli. Al nono passaggio arriva il sorpasso. Nel frattempo Piastri è vicino a Max. È subito duello con l’olandese che si difende coi denti. Ne approfitta Norris che si avvicina.
Da sottolineare la grande gara delle Williams che incalzano le Mercedes. Ferrari in completo anonimato in questa fase iniziale.
Al giro 14 Verstappen deve capitolare: Piastri è in P1 e arriva anche Lando Norris. Il britannico è molto duro, quasi mosso da spirito vendicativo. La schermaglia inizia al 15°: Max si difende, Lando non molla. Piastri, nel frattempo, vola via aprendo subito un margine enorme a conferma della bontà della vettura di Woking. È al giro 18 che la rimonta di Norris si compie per completare l’1-2 McLaren temporaneo.
Bortoleto, al giro 20, apre il balletto dei pit stop. Segue a ruota Stroll. Ferrari prosegue in un triste anonimato. Leclerc non riesce a mettersi in DRS su Albon, Hamilton è “incastrato” dietro Ocon nonostante l’ala mobile. Al giro 22 Lewis supera la Haas ed entra in zona punti.
Antonelli “pitta” al giro 26 per montare gomma hard. Il bolognese torna in pista alle spalle di Lewis Hamilton. Anche Sainz si ferma. Al 27 vanno ai box Verstappen e Albon. L’olandese tiene alle sue spalle la Mercedes n°12.
Al giro 29 deliberata VSC. Problemi per Bearman (power unit Ferrari KO, ndr) che ferma la sua Haas in curva 8. Hamilton si ferma subito provando ad approfittarne. Le McLaren proseguono, così come Charles Leclerc.
Piastri e Norris si fermano al 30, sempre in regime di VSC. Stessa scelta per Russell e Leclerc. Facciamo un recap della top ten dopo i pit stop: Piastri, Norris, Russell, Verstappen, Antonelli, Albon, Leclerc, Sainz, Hulkenberg e Hamilton. Alla ripartenza Sainz supera Leclerc.
Al giro 33 altra VSC. Fermo Bortoleto che accusa problemi di motore. Non un buon segnale per la Ferrari. La corsa riprende presto senza nessun cambiamento.
Al giro 34 doppio sorpasso della Ferrari ai danni di Sainz: P7 e P8 per le SF-25. AL giro 39 Hamilton supera il compagno di squadra dopo che il team dà l’ok allo swap.
Ultimo terzo di gara altamente soporifero senza un vero duello che va a configurarsi. Non succede nulla se non il controswap Hamilton – Leclerc. Doppietta stordente della McLaren che chiude davanti a un solidissimo Norris. Verstappen fuori dal podio. Da registrare un grande Albon in P5. All’ultimo giro contatto tra Hamilton e Sainz che verrà investigato dopo la bandiera a scacchi.
F1 – GP Miami 2025: i risultati
- Oscar Piastri;
- Lando Norris;
- George Russell;
- Max Verstappen;
- Alex Albon;
- Andrea Kimi Antonelli;
- Charles Leclerc;
- Lewis Hamilton;
- Carlos Sainz;
- Yuki Tsunoda;
- Isack Hadjar;
- Esteban Ocon;
- Pierre Gasly;
- Nico Hulkenberg;
- Fernando Alonso;
- Lance Stroll;
- Liam Lawson (RIT);
- Gabriel Bortoleto (RIT);
- Oliver Bearman (RIT);
- Jack Doohan (RIT).
GP Miami 2025: l’ordine d’arrivo
Crediti foto: F1TV
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