Gp Madrid F1 – Questa mattina, presso l’area IFEMA di Madrid, si è tenuta la cerimonia ufficiale di presentazione del circuito cittadino “Madring”, che ospiterà il Gran Premio di Spagna dal 2026 al 2035. In occasione dell’evento, è stata simbolicamente posata la prima pietra del progetto. Ambasciatore d’eccezione, il pilota spagnolo della Williams, Carlos Sainz.
Sul palco si sono alternate numerose personalità, tra cui Manuel Aviñó, presidente della Real Federación Española de Automovilismo, l’equivalente spagnola della nostra ACI. Durante il suo intervento, Aviñó ha pronunciato parole significative sul futuro dell’Autodromo di Imola in Formula 1. In uno dei passaggi più emblematici, ha affermato: “La Spagna sarà l’unico Paese, insieme agli Stati Uniti, ad ospitare due Gran Premi”. Riferimento chiaro alla coesistenza futura tra Madrid e Barcellona.

Una frase che lascia poco spazio all’immaginazione e che sembra segnare il destino del tracciato emiliano. Fino ad oggi, infatti, era proprio l’Italia a vantare questo primato, con i Gran Premi di Monza e Imola. Al momento, Aviñó non è sceso nei dettagli, anche perché il contratto del circuito di Barcellona scadrà nel 2026 e sarà proprio Madrid a ereditare ufficialmente il titolo di Gran Premio di Spagna a partire dal prossimo anno.
Le sue dichiarazioni infrangono così i sogni di continuità per Imola, mentre Barcellona potrebbe mantenere un posto nel calendario, magari in alternanza con altri circuiti. Per Imola, anche un’eventuale rotazione tra Gran Premi sembra ormai una speranza sempre più flebile.
Crediti foto: F1, SoyMotor