In questa settimana di gennaio, le monoposto di F1 sono ritornate a sfrecciare all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. In ottemperanza al meccanismo del TPC, test che riguardano i piloti che arrivano in una nuova scuderia e che guidano i vecchi modelli delle monoposto, a Imola, visto il sogno sfumato di vedere il debutto di Lewis Hamilton in Ferrari nella SF-23, sono scese in pista la Visa CashApp Racing Bulls, che ha visto l’esordio del pilota francese Isack Hadjar con una vettura in livrea mimetica “zebrata”, la Stake F1 Team Kick Sauber con l’esperto tedesco Nico Hulkenberg e l’esordiente e fresco campione di F2, il brasiliano Gabriel Bortoleto, alla guida della C42 color nero carbonio.
Oggi sarà l’ultima giornata di test, ma la Visa CashApp Racing Bulls tornerà sul tracciato del Santerno il prossimo 17 febbraio, giorno in cui sarà in programma il filming day.

GP Imola in F1: un futuro da scrivere ancora
Mentre le monoposto di Formula 1 sfrecciano nel circuito imolese, nell’amministrazione comunale si discute del futuro dell’impianto. La Giunta ha approvato il calendario degli eventi che saranno disputati in autodromo e, al momento, sono aggiornati solo fino alla fine del mese di febbraio.
Il 26 e 27 febbraio il circuito ospiterà dei test per auto da competizione, ma non è specificata la categoria, visto che le monoposto della massima serie, in quei giorni, saranno impegnate nei test in Bahrain.
Come ben sappiamo, l’autodromo sta subendo dei lavori di messa in sicurezza dopo la pesante alluvione che colpì il circuito un anno e mezzo fa, tanto da far cancellare il Gran Premio del 2023, con tante polemiche da parte dell’opposizione e delle associazioni ambientaliste.

Proprio questi lavori hanno riacceso gli animi, dopo che la Giunta ha dato il via al progetto redatto dall’azienda faentina Enser. La prima parte dei lavori, che costeranno 775.000€ e fanno parte degli 8,5 milioni di euro di tutto il piano di messa in sicurezza, prevede il rifacimento del muro di contenimento per circa 200 metri. La seconda parte dei lavori sarà una serie di opere di compensazione lungo il corso del Santerno che non crei tiranti idraulici maggiori del vecchio muro.
Imola spera di entrare nella nuova logica adottata da Liberty Media, che riguarda la rotazione fra Gran Premi europei, facendo costosissimi lavori di adeguamento, ma tutto questo potrebbe non bastare.
Crediti foto: VCARB, Scuderia Ferrari