La stagione 2025 per l’Autodromo di Imola è ormai alle porte. Sullo storico tracciato si stanno attuando lavori di ammodernamento e messa in sicurezza per evitare che l’impianto venga nuovamente alluvionato dal fiume Santerno, come accaduto due anni fa, quando il GP di Formula 1 fu cancellato.
“Formula Imola”, società che gestisce il circuito, ha varato una nuova regolamentazione in materia di inquinamento acustico. La Giunta comunale di Imola, tramite il Con.Ami (che possiede il 66% delle quote), ha dato il nulla osta.
Il regolamento, composto da 18 pagine, prevede una rete di monitoraggio e misure per la riduzione del rumore generato dalle attività all’interno dell’impianto. In particolare, il piano di Formula Imola include:
- un calendario ponderato delle attività in pista;
- una corretta gestione della rete di monitoraggio;
- l’implementazione della conoscenza dei dati di rilevamento ambientale.
Nel caso in cui il livello del rumore risultasse dannoso per la tranquillità e la salute dei cittadini, o si verificassero ripetuti superamenti dei limiti concessi, verranno installate, in via straordinaria, delle barriere antirumore.
La regolamentazione nasce dall’esigenza di conciliare gli obiettivi di Formula Imola con la tutela ambientale, senza ostacolare l’attività del tracciato e di tutti coloro che ne usufruiscono, tra cui clienti, fornitori, cittadini e pubblica amministrazione.
Il regolamento, approvato dal Comune di Imola, ha ricevuto l’emendamento di Arpae, sebbene non siano note le esatte condizioni dell’approvazione. L’Ausl, invece, non ha fornito suggerimenti in merito.
Come di consueto, nel mese di luglio, il regolamento sull’inquinamento acustico potrebbe essere influenzato dall’attività delle cicale, il cui frinire manda in tilt i sensori. Grazie allo studio di questo particolare fenomeno, Formula Imola ha ottenuto una proroga valida per tutta l’estate.

Imola, l’attività sta per riprendere a tambur battente
Fra poco più di due mesi, Imola ospiterà il WEC con la 6 Ore di Imola. A seguire, tra tre mesi, sarà la volta della Formula 1, che potrebbe disputare l’ultimo Gran Premio sulla pista emiliana. Il futuro dipende dalle rotazioni tra i circuiti.
A luglio, quando il provvedimento anti-inquinamento acustico sarà decaduto, l’Autodromo ospiterà anche il concerto della storica hard rock band australiana AC/DC.
La “battaglia del suono” è un problema comune a numerosi circuiti in tutto il mondo. Basti pensare a quanto sta accadendo a Madrid, dove il tema del quieto vivere dei cittadini è al centro del dibattito. Le attività in pista e la tranquillità dei residenti spesso si trovano in contrasto, ma con le giuste misure e normative ad hoc, è possibile trovare un equilibrio senza dover ricorrere a soluzioni drastiche che penalizzino entrambe le parti.
Crediti foto: Porsche, Autodromo Imola