Gp Imola 2025, ordine arrivo – Dopo un sabato ricco di sorprese – non positive se osserviamo i protagonisti di casa (Ferrari e Andrea Kimi Antonelli) si arriva al momento chiave del weekend dell’Emilia Romagna che abbiamo provato ad anticipare nella nostra preview strategica: leggi qui. Riusciranno Charles Leclerc e Lewis Hamilton a rimontare? Oscar Piastri aprirà il gap sul compagno di squadra e un Max Verstappen che non intende alzare bandiera bianca? Scopriamolo.
Prima di calarci nella sintesi testuale, vediamo quali sono le situazioni ambientali in cui si è svolta una gara che abbiamo provato a prevedere nella nostra preview strategica: leggi qui. La temperatura dell’aria al momento dello start è di 24°C. Quella dell’asfalto di 45°C. Umidità al 40% e vento che spira a 3,8 m/s dai quadranti occidentali.
Si ricordi che Pirelli per l’occasione ha portato gomme C4 hard, C5 medium, C6 soft, al debutto nel mondiale. 63 i giri e 307,949 i chilometri da percorrere per completare il Gp.
GP Imola 2025: la sintesi testuale
Primo tema caldo della gara è la scelta degli pneumatici per il primo stint. I primi 11 hanno optato per gomme media C5. Hamilton prova l’inversione con la hard. Stessa scelta per Antonelli, Hulkenberg, Bearman e Tsunoda che parte dalla pit lane.
Allo start Verstappen sembra annaspare ma al Tamburello uccella un Oscar Piastri che si sentiva troppo sicuro di virare in testa. Leclerc guadagna una posizione, ne perde una Hamilton.
Al giro tre Leclerc recupera un’altra posizione avendo la meglio di Gasly che nel duello va largo e perde diverse posizioni: P14 per il francese.
Come prevedibile si attiva il trenino DRS tipico di Imola. Le posizioni restano congelate dopo i piccoli scuotimenti di inizio gara. Max prova ad aprire un piccolo gap su Piastri che si tiene intorno ai due secondi per non stressare i compound.
Al giro 11 Charles Leclerc si ferma anticipando di parecchio la sosta. Gomma hard per il monegasco. Nel frattempo Norris supera Russell che parimenti va ai box per installare gomme dure C4. Dopo le soste la Ferrari n°16 si ritrova davanti alla Mercedes n°63.
Il pit di Leclerc apre il balletto degli stop. Si fermano Alonso e Sainz che si trovano alle spalle della Ferrari che ha centrato un bel colpo.
Al 14 si ferma Oscar Piastri che riparte in P12 davanti a Leclerc. Verstappen non replica, mentre si ferma Stroll. Dopo il balletto dei pit, alle spalle di Max c’è Norris a 10 secondi. Albon è terzo davanti ad Hadjar, Antonelli e Hamilton che, partito con hard, si trova in P6.
Al giro 18 Piastri rientra in zona punti superando Tsunoda e si mette a caccia di Bearman. Pratica risolta al giro successivo. Il prossimo obiettivo è Colapinto che non ha ancora “pittato”. Il passaggio avviene al 20, nel momento in cui Leclerc (P12) si fa sotto a Tsunoda. Il sorpasso arriva al giro 21.
Al 22 Piastri è settimo dopo il sorpasso su Hulkenberg. L’Australiano punta a Hamilton che è 5 secondi davanti. Al passaggio 23 Leclerc è nono dopo il sorpasso su Bearman e il pit di Colapinto. Nel frattempo Russell lamenta problemi alla sua vettura. In effetti il ritmo del britannico è poco efficace.
Al giro 26 Piastri supera Hamilton e punta Antonelli. Se ne sbarazza al 27. Leclerc alla stessa tornata sopravanza Hulkenberg: è P8. Al 28 Piastri è in P4 dopo aver preso e superato Hadjar.
Lando Norris si ferma al passaggio 29 per montare gomma hard. Viene deliberata VSC al 30 per il ritiro di Ocon che la ferma alla Tosa. Pit stop a raffica. Ne esce penalizzato Piastri che non si ferma subito (lo fa Max che mantiene la vetta). Leclerc si ferma ma scala in P10. Ancora gomma hard per il monegasco. Norris si trova secondo mentre l’australiano “pitta” dopo per finire quarto. Vittoria apparentemente apparecchiata per Verstappen.
Le operazioni riprendono regolarmente al giro 32, quando ne mancano 31 al termine. Leclerc supera subito Stroll salendo in P9. Al giro successivo ha la meglio anche di Alonso e si mette a caccia del compagno di squadra che ha gomma media ed è incastrato alle spalle di Antonelli. Il sette volte iridato, al 35°, supera finalmente Antonelli e punta Hadjar che passa al giro 36: P5 per Lewis. Con gomma media Antonelli crolla letteralmente e viene “uccellato” anche da Leclerc al giro 38.
Piastri, prima penalizzato da una strategia poco efficace e poi dalla Virtual Safety Car, si mette a caccia di Alex Albon per prendersi almeno il podio. Cosa che accade al giro 40. Al 41 Leclerc supera Hadjar e prova a chiudere il gap che lo separa da Hamilton.
Antonelli termina il suo weekend nero con uno stop che causa l’ingresso della safety car: gruppo compattato e gara che si riapre. Si fermano Max, Lando, Lewis, Isack. Oscar e Charles restano in pista. Si ferma anche Albon che dà strada a Leclerc he si trova in P4 ma con gomma con 18 giri sul groppone. Anche Russell resta in pista con hard usata.
La vettura di sicurezza rientra al giro 53 quando nel mancano 9 al termine. Al 57 Hamilton sopravanza Russell. Nel frattempo Leclerc prova a tenere su Albon. Al giro successivo Norris supera Piastri sfruttando la gomma fresca. Leclerc prova a tenere e nel frattempo Hamilton arriva sulla Williams. Sarà un finale incandescente per la P4. Albon, nel tentativo di avere la meglio di Leclerc (spinto da quest’ultimo) va lungo e ne approfitta Hamilton che sale in P5.
Lewis si prende la P4 con Albon che si fionda su Leclerc che è investigato per aver forzato all’uscita il pilota thailandese. Albon supera Leclerc per la P5. La gara finisce con la vittoria di Verstappen che accorcia dalla vetta.
F1 – Gp Imola 2025: i risultati
- Max Verstappen;
- Lando Norris;
- Oscar Piastri;
- Lewis Hamilton;
- Alex Albon;
- Charles Leclerc;
- George Russell;
- Carlos Sainz;
- Isack Hadjar;
- Yuki Tsunoda;
- Fernando Alonso;
- Nico Hulkenberg;
- Pierre Gasly;
- Liam Lawson;
- Lance Stroll;
- Franco Colapinto;
- Oliver Bearman;
- Gabriel Bortoleto;
- Andrea Kimi Antonelli (RIT);
- Esteban Ocon (RIT).
Gp Imola 2025: l’ordine d’arrivo
Crediti foto: F1TV
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