F1, FIA cambia le regole sul peso delle monoposto dopo il caso Russell

Dopo il GP del Belgio, FIA impone regole più severe sulle vetture, imponendo il peso minimo a 800 Kg.

Le ultime novità in merito al regolamento tecnico della Formula 1 colpiscono diverse aree, tra cui quella relativa al peso minimo delle monoposto. Tali aggiornamenti appaiono come una conseguenza diretta della squalifica di Russell al GP del Belgio.

Le nuove regole sul peso minimo delle monoposto da F1

Fino a pochi giorni fa, il regolamento tecnico fissava una soglia minima al peso a secco delle monoposto, quantificata a 798 Kg. Tale cifra potrebbe risultare piuttosto generosa, in quanto le attuali vetture di F1 risultano notevolmente più pesanti rispetto al passato, a causa della massa aggiunta dai moderni sistemi di propulsione ibrida.

modifiche regolamento peso monoposto f1

Nonostante ciò, a seguito del Gran Premio del Belgio, la vettura di George Russell giunto primo al traguardo, è risultata più leggera di 1.5 Kg rispetto a questo limite, facendo scattare in automatico la squalifica.

Come risposta a ciò, FIA ha deciso di intervenire in maniera decisa e, anziché allargare la manica e concedere una maggiore soglia di tolleranza verso il basso, ha alzato l’asticella e incrementato il peso minimo delle vetture a 800 Kg. La modifica arriva parallelamente all’incremento del peso minimo del pilota di 2 Kg, portando il nuovo requisito a 82 Kg.

Giro di vite alla dieta di piloti e monoposto

Con questa mossa, FIA pone importanti paletti ai team e, in qualche modo, blocca lo sviluppo di soluzioni mirate alla riduzione del peso delle monoposto. Inversamente, ritoccando il peso minimo dei piloti concede maggiore spazio al fattore umano: è importante segnalare come il peso minimo sia stato incrementato per concedere l’ingresso in griglia di piloti più alti della media, come lo stesso Russell.

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