F1 – Ferrari: registro comunicativo diverso in attesa della pista

la Ferrari era giunta in Canada sentendosi forte e non nascondendo velleità di vittoria. L'avvicinamento al Gp di Spagna è stato molto diverso: meno proclami in attesa di trovare le risposte ai quesiti emersi dopo Montreal

F1 – Ancora poche ore e si accenderanno i motori per il decimo round stagionale. Cosa che, come sempre, porrà fine a tutte le chiacchiere che si sono fatte tra il Gran Premio del Canada e quello di Spagna. I riflettori sono puntati sulla Ferrari e non per uno sforzo italo-centrico. Il clan rosso è tenuto a dare risposte dopo la disastrosa trasferta nordamericana

Qual è la vera SF-24: la versione monegasca o quella canadese? Questa la domanda che frulla nella testa dei tifosi che hanno bisogno di capire quale sarà la vera forza della vettura. Il trittico di gare che si sta per aprire darà molte risposte in questo senso. 

Ferrari SF-24
La Ferrari SF-24 “naviga” nelle difficoltà del Gran Premio del Canada 2024

Ferrari: a Barcellona senza illudere

Prima del Gp del Canada un po’ tutti, complice la vittoria di Montecarlo, vedevano il Cavallino Rampante come favorito per il grande bis. Sappiamo com’è poi finita. Proprio per evitare nuove illusioni, il gruppo di Maranello vola basso in attesa di capire come e se funzioneranno le novità tecniche che oggi saranno svelate.

Non parlo a nome della squadra, la mia opinione personale è che vedremo una Red Bull più forte. Mi aspetto di ritrovare la Red Bull che abbiamo visto all’inizio della stagione per via del layout della pista”, ha spiegato Charles Leclerc in conferenza stampa. 

Credo che queste gare abbiano ruotato molto sulla guida sui cordoli, che probabilmente non è uno dei punti di forza delle Red Bull. Mi aspetto una battaglia tra noi e la McLaren e mi aspetto una Red Bull un po’ più avanti. Ma ovviamente spero di sbagliarmi”, ha chiosato il monegasco.

“Come ogni altro upgrade, speriamo che quello che portiamo qui sia un aumento di carico che ci aiuti ad essere più veloci. Non ci sono bacchette magiche, ma speriamo possano fare la differenza. Specialmente ora che anche la Mercedes si è unita alla battaglia per le prime posizioni”. Carlos Sainz mette addirittura nel calderone la W15 che, pur essendo in chiara ripresa, non sembra poter competere di colpo per il podio. 

L’amarezza di Charles Leclerc dopo il ritiro nel Gp del Canada 2024

Ferrari: vittoria obiettivo non dichiarabile

La parola “vittoria”, per ora, è sparita dai radar. Un atteggiamento molto diverso rispetto a quello che ha caratterizzato l’avvicinamento a Montreal. La Ferrari, prima di “sbandierare” obiettivi il cui raggiungimento non può essere certo, ha bisogno di capire cos’è andato storto due settimane fa con lo scopo, stavolta manifesto, di non ripetere le stesse topiche. 

Tra l’altro, fattore non marginale, è necessario comprendere alla riprova della pista se i problemi tecnici emersi sulla power unit della SF-24 °16 di Charles Leclerc sono stati del tutto superati. Le analisi in fabbrica sono state confortanti, ma si attende di validare il tutto nei primi turni di libere. 

Con passo felpato e un po’ lontano dai riflettori il Cavallino Rampante si approccia a un gran premio che potrebbe essere condizionato nuovamente dalla pioggia. Una variabile ulteriore che non è stata ben gestita in Canada. Un altro banco di prova per un team che non ha alzato bandiera bianca e che crede ancora di poter serrare le fila con la concorrenza. Anche se non lo strombazza ai quattro venti.


Crediti foto: Scuderia Ferrari HP

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