Gp Canada 2025 – Charles Leclerc è uno dei piloti più amati nella storia della Ferrari. Il suo amore per la scuderia di Maranello è incommensurabile. Le sue vittorie – vere e proprie imprese, ottenute con un mezzo nettamente inferiore – sono entrate nei cuori dei tifosi e degli appassionati della Rossa.
Il fiore all’occhiello del driver di Monte Carlo è sempre stato il sabato di qualifica. Numerose sono le pole da brividi firmate da Leclerc, in cui riusciva a tirare fuori dal cilindro un giro che nessuno si aspettava. Il ferrarista conta ben 26 pole position, detenendo il record di partene al palo ottenute senza mai essere diventato campione del mondo.
Ma per trovare la 26ª e ultima pole di Leclerc bisogna tornare indietro di ben nove mesi, al campionato scorso, precisamente al Gran Premio d’Azerbaigian, sul tracciato cittadino di Baku, ottenuta il 14 giugno 2024. Da allora, fino a ieri, non è più partito al palo.

Manca Charles Leclerc o manca la Ferrari?
Quest’anno, su 12 sessioni di qualifica – contando anche quelle valide per la Sprint Race – abbiamo visto ben sei piloti diversi conquistare la pole: i due piloti McLaren, Oscar Piastri e Lando Norris; il campione del mondo in carica, Max Verstappen su Red Bull; il neoferrarista Lewis Hamilton; e, infine, i due piloti Mercedes, il debuttante Andrea Kimi Antonelli e George Russell, che ha stupito tutti con una fantastica pole ieri sera a Montréal.
Fa un certo effetto non vedere uno come Leclerc, che ha la qualifica nel sangue, nella lista dei poleman dell’attuale campionato. I motivi sono molteplici.
A partire da una Ferrari poco performante, che non riesce ad accendere le gomme nella finestra giusta – con pneumatici Pirelli spesso imprevedibili, tanto che le pole vengono conquistate con la mescola media invece che con la morbida, come accaduto proprio ieri con Russell – ai piccoli errori del pilota.
Nel momento decisivo, all’ultimo giro valido della Q3, Leclerc commette un errore: la sua SF-25 scivola in ingresso di curva 6, dicendo addio a ogni sogno di gloria. Il monegasco dovrà accontentarsi dell’ottava posizione in griglia.
Non tutte le colpe vanno attribuite a Leclerc, che spesso compie l’impossibile. Anche il team ha le sue responsabilità: la SF-25 si è rivelata un progetto fallimentare.

Tuttavia, se in passato il monegasco riusciva comunque a metterci una pezza, oggi quel tocco sembra essere svanito. Saranno le pressioni della stampa attorno alla Ferrari, sarà il peso enorme che porta sulle spalle, ma il Leclerc delle pole insperate sembra non esserci più. Restano ancora 18 sessioni di qualifica, sprint comprese. La speranza è che Leclerc possa tornare a farci battere il cuore, come solo lui sa fare.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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