F1 – Lo scorso mese vi avevamo parlato di come l’Arabia Saudita sia nel pieno di un piano di sviluppo a medio-lungo termine, il progetto “Saudi Vision 2030”, che mira a trasformare il Regno in uno Stato all’avanguardia a livello turistico, commerciale e sportivo: approfondisci qui
Attualmente, a 40 km dalla capitale Riyadh, è in fase di costruzione il mega-parco dei divertimenti Qiddya, che ospiterà un circuito adatto alla Formula 1 e alla MotoGP entro la fine del decennio. Sebbene il sito sia ancora un cantiere, Qiddya ha recentemente sponsorizzato gli Autosport Awards, evento che ha visto numerose personalità del motorsport premiate per i loro successi. Leggi di più qui.

F1, Arabia Saudita – La sfida di Diriyah: un progetto da 58 miliardi di euro
Un nuovo mega-progetto è però entrato in cantiere, questa volta a Diriyah, a soli 20 km dalla capitale saudita, che fino allo scorso anno ospitava la Formula E. Il piano, dal valore di circa 58 miliardi di euro, prevede di trasformare l’antica capitale in uno dei principali poli turistici e commerciali del mondo.
Il progetto sorgerà all’interno di un sito riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, nel distretto di At-Turaif, nei pressi del Palazzo Salwa, costruito nel 1776 come prima residenza ufficiale dei regnanti sauditi. L’obiettivo è unire la tradizione araba con la modernità.
I numeri di Diriyah
Il progetto si svilupperà su un’area di 14 km² e comprenderà:
- Soluzioni abitative per 100.000 persone;
- 40 hotel di lusso;
- Spazi culturali e museali;
- 1.000 tra ristoranti e negozi;
- 464.515 m² di aree commerciali e 1,485 milioni di m² di uffici;
- 4 stazioni della metropolitana.
Per l’Arabia Saudita, questa rappresenta una sfida ancora più ambiziosa rispetto al parco di Qiddya.
F1, Arabia Saudita – Una sfida tecnologica e internazionale
Secondo Mohammed Saad, presidente della Diriyah Development Company, il 2025 e il 2026 saranno anni decisivi per la riuscita del progetto, considerando la presenza di decine di migliaia di lavoratori in uno spazio limitato.
Per garantire efficienza e controllo, sarà utilizzata la tecnologia Building Information Modeling (BIM), che permetterà di:
- Coordinare i lavori tra i diversi settori del cantiere;
- Monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento;
- Ottimizzare i costi.
Se tutto procederà secondo i piani, il sistema consentirà di risparmiare fino al 20% del tempo previsto per il completamento.
Pur essendo un’iniziativa saudita, il progetto avrà una forte impronta internazionale. Tra le aziende coinvolte figurano la China State Engineering Corp, specializzata in costruzioni, e la britannica Mace Group, leader nella gestione di mega-progetti.

F1 in Arabia Saudita – Diriyah vs Qiddya: la guerra è appena iniziata
Ciò che sta nascendo a Diriyah non è solo un nuovo parco dei divertimenti multimiliardario come Qiddya, ma un vero e proprio modello futuristico di sviluppo urbano che fonde tradizione e innovazione.
Se i tempi verranno rispettati, Diriyah diventerà una delle capitali turistiche e commerciali mondiali.
Con soli 60 km di distanza tra i due colossi, la sfida tra Diriyah e Qiddya è appena iniziata.