Lando Norris si è laureato campione del mondo di Formula 1 2025 al termine di una stagione al cardiopalma. Il titolo è arrivato nell’ultima gara ad Abu Dhabi: terzo posto in pista tra lacrime, urla via radio e la consapevolezza di aver battuto sia il compagno Oscar Piastri che il quattro volte iridato Max Verstappen, quest’ultimo superato per soli 2 punti. Dopo la delusione dello scorso anno, il pilota inglese è finalmente salito sul tetto del mondo con la McLaren, diventando il 35° campione nella storia del campionato.

Il trofeo del campione del mondo di F1: un oggetto carico di storia
Il premio più visibile è il Trofeo del Campionato Mondiale Piloti della FIA. Si tratta della stessa coppa in argento sterling con finiture in oro introdotta nel 1995, alta circa 65 cm e pesante oltre 7 kg. Sulla sua superficie sono incisi a mano i nomi di tutti i campioni della F1, da Fangio a Schumacher, da Senna a Hamilton. Norris la terrà tra le mani per la prima volta durante la cerimonia ufficiale, ma non la possiederà: rimarrà esposta nella sede della McLaren, a Woking per tutto il 2026, poi dovrà essere restituita alla FIA in vista del prossimo campione. Chi desidera un ricordo permanente può acquistarne una replica ufficiale autorizzata dalla Federazione.
La consegna solenne avverrà durante il tradizionale Gala di fine anno della FIA, che si terrà a Tashkent, capitale dell’Uzbekistan. L’evento, vedrà Norris al centro della scena sotto i riflettori, con il trofeo tra le mani mentre verrà applaudito da tutti i protagonisti del motorsport organizzato sotto l’egida federale. Oltre al titolo piloti, la serata premierà anche le altre categorie FIA, ma il momento clou sarà senza dubbio il riconoscimento al nuovo campione del mondo di F1.

Il dilemma del numero 1
Essere campione in carica porta con sé un privilegio unico: la possibilità di correre con il numero 1 sulla vettura nella stagione successiva. Dal 2026, Norris abbandonerà il suo storico 4, con cui ha debuttato nel 2019 e che è ormai parte della sua identità, per “montare” il leggendario 1 riservato solo al detentore del titolo. La storia recente mostra scelte opposte: Max Verstappen non ci ha mai rinunciato dal 2021 in poi, considerandolo simbolo di supremazia; Lewis Hamilton, al contrario, ha quasi sempre preferito mantenere il 44 anche nei suoi anni da campione.

Dove sono i soldi?
La F1 non prevede alcun premio in denaro diretto per il pilota campione del mondo. Non esiste un assegno milionario consegnato dalla FIA o dalla Formula One Group. L’intero montepremi annuale, circa 1,2 miliardi di dollari, viene distribuito esclusivamente ai team secondo la classifica costruttori e le regole del Patto della Concordia. Tutto ciò che riguarda bonus economici per Norris dipendono quindi solo dal suo contratto personale con McLaren.
È praticamente certo che nel suo accordo pluriennale siano presenti clausole molto ricche legate a pole position, vittorie, podi e soprattutto alla conquista del titolo mondiale, ma si tratta di cifre private, mai rese pubbliche. Il campionato vinto aumenta inoltre in modo esponenziale il suo valore di mercato per rinnovi futuri e accordi di sponsorizzazione personali.
Al di là del trofeo, del numero 1 e dei bonus contrattuali, il vero guadagno di Lando Norris è intangibile e inestimabile. È entrato a far parte del club ristrettissimo di chi può definirsi per sempre “Campione del Mondo di F1”. In 75 anni di storia solo 34 piloti prima di lui ci sono riusciti. Questo status gli garantisce un posto eterno nei libri di storia, un potere contrattuale enorme nelle future trattative, un appeal ancora maggiore per sponsor globali e, soprattutto, la consapevolezza di aver realizzato il sogno di una vita. Nessun assegno potrà mai valere quanto il diritto di essere ricordato per sempre come il campione del 2025.
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Crediti foto: XPB, Getty Images





