La Corea del Sud vuole la F1. Rischio per l’Europa?

Le autorità della città di Incheon stanno discutendo con Stefano Domenicali per riportare la F1 in Corea. Tremano gli impianti europei con i contratti in scadenza?

La Corea del Sud vuol fare sul serio per riportare nel proprio Paese la F1, la massima espressione dello sport automobilistico.

Lo stato asiatico, dopo i fallimentari Gran Premi tenutisi tra il 2010 ed 2013 sul circuito di Yeongam, pista che non ha trovato fortuna all’interno del motorsport e che oggi viene utilizzata solo per una categoria locale, vuol provare a riportare la Formula 1 in un Paese in cui manca dall’era Bernie Ecclestone. 

F1: la Corea del Sud ci Riprova

La Corea del Sud, tramite la figura del sindaco della città di Incheon, riporta il quotidiano inglese “The Independent”, ha inviato una lettera di intenti alle autorità della serie per capire se vi sono i margini per ospitare le vetture su un circuito urbano.

Durante il Gran Premio del Giappone, il primo cittadino, Yoo Jeong-bok, ha comunicato personalmente al CEO della F1, l’imolese Stefano Domenicali, l’intenzione di muoversi concretamente.

Una prima proposta prevedeva di costruire un polo motoristico presso l’aeroporto internazionale di Incheon, ma sembra che l’unica idea attualmente percorribile sia di avere un impianto che si snoderà tra le vie della città a Nord-Ovest del Paese.

Korea International Circuit
Il Korea International Circuit, impianto ormai relegato a gare di seconda fascia

Incheon è la terza città più grande della Corea del Sud dopo la capitale Seoul e Busan. Conta circa 3 milioni di abitanti. La sua posizione geografica la favorisce dato che è servita dall’aeroporto internazionale, il primo per numero di passeggeri del paese. Inoltre possiede il secondo porto più grande dopo quello di Busan ed è a pochi chilometri dalla capitale Seoul.

Se le trattative tra la città di Incheon e Liberty Media dovessero andare a buon fine si potrebbe avere già un Gran Premio tra il 2026 ed il 2027. Questo diventerebbe il terzo Grand Prix da tenersi in Estremo Oriente, dopo Giappone e Cina, e il nono circuito cittadino dopo quelli di Jeddah, Melbourne, Monte Carlo, Baku, Singapore, Las Vegas e Madrid che, lo ricordiamo, ospiterà la F1 a partire dal 2026.

Non ci sono, al momento, notizie di una prima bozza di layout del tracciato, ma la Corea del Sud fa sul serio. Sviluppi sono attesi nei prossimi mesi. Tremano gli impianti europei?


Crediti foto: F1

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