La terza riunione della F1 Commission del 2025 si è svolta a Londra, all’interno della sede della Formula One Management. A presiederla, come di consueto, sono stati Nikolas Tombazis, responsabile tecnico FIA per le monoposto, e Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media. La prima – e forse unica novità di rilievo – è stata l’assenza di Christian Horner, figura da sempre influente nei processi decisionali.
F1 Commission: i temi dell’incontro
Il nodo centrale del meeting ha riguardato la pianificazione tecnica e sportiva per il 2026, anno dell’introduzione del nuovo ciclo regolamentare che modificherà radicalmente l’attuale assetto della Formula 1. Sebbene i dettagli delle delibere approvate non siano stati ancora divulgati, è stato confermato che si è discusso ampiamente di aggiornamenti ai regolamenti tecnici, sportivi e procedurali, in linea con le direttive previste dalla FIA.
Uno dei punti di maggiore rilievo è stata l’introduzione di una revisione sostanziale dei costi relativi a proteste, ricorsi e richieste di revisione in caso di controversie. Le tariffe saranno aumentate sensibilmente e sarà istituita una tassa anche per l’apertura di indagini formali. L’obiettivo è chiaramente quello di evitare abusi procedurali e scoraggiare iniziative pretestuose da parte dei team.
F1: numeri in crescita grazie all’effetto Brad Pitt
Durante la riunione, Stefano Domenicali ha presentato i nuovi dati relativi alla crescita della Formula 1 su scala globale. La fanbase della categoria ha toccato quota 827 milioni di persone, con un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Particolarmente significativa l’espansione negli Stati Uniti, dove si registrano 52 milioni di follower attivi.
L’analisi demografica restituisce un quadro incoraggiante per il futuro: il 43% degli appassionati ha meno di 35 anni, mentre il 42% è rappresentato da donne. Sui social media, la Formula 1 ha compiuto un vero balzo in avanti: dai 18 milioni di follower di pochi anni fa si è passati agli attuali 106 milioni, una crescita che ha avuto un impatto diretto sulla visibilità commerciale della categoria.
Tra i fattori di traino, si è parlato anche del contributo promozionale del film hollywoodiano con protagonista Brad Pitt, attualmente in programmazione, che ha già generato una notevole attenzione mediatica intorno al Circus. Contestualmente, è stato rilevato un importante incremento degli accordi di sponsorship, molti dei quali sottoscritti con durata pluriennale, a conferma della solidità commerciale del campionato.

In chiusura, la Commissione ha dedicato spazio anche al tema della sostenibilità, riconoscendolo come pilastro imprescindibile nella visione a lungo termine del campionato. I rappresentanti FIA e FOM hanno ribadito la volontà di proseguire lungo un percorso di transizione ecologica che possa garantire il futuro della Formula 1 in armonia con le esigenze ambientali.
Crediti foto: McLaren, F1
Seguici sul nostro canale YouTube: clicca qui