Christian Horner. Non siamo giunti neanche a metà stagione, che in Formula 1 si iniziano sentire diverse voci di mercato. Dal punto di vista dei piloti, Cadillac è alla ricerca costante della coppia perfetta per il 2026. Spuntano nomi come Pérez, Bottas, Ricciardo, ma anche driver più giovani come Mick Schumacher.
Inoltre, crescono le voci di un possibile matrimonio tra la Mercedes di Toto Wolff ed il quattro volte campione del mondo Max Verstappen. Un’accoppiata improbabile considerando gli scenari attuali, ma che se dovesse realizzarsi, potrebbe avere lo stesso effetto Ferrari – Hamilton.
Ma il mercato in Formula 1 non riguarda solo il mondo dei piloti, ma anche di coloro che operano a livello manageriale. E se in territorio italiano qualcuno vorrebbe la testa di Vasseur, spostandoci a Milton Keynes c’è qualcuno che vorrebbe liberarsi di Christian Horner.

Christian Horner in crisi alla Red Bull: Yoovidhya vuole un cambio immediato
Nella giornata di ieri, F1 – Insider e GPBlog hanno diffuso notizie inerenti al rapporto sempre più in crisi tra l’attuale Team Principal Red Bull ed uno dei comproprietari del team, Chalerm Yoovidhya.
Le indiscrezioni riguardano la quasi definitiva rottura del rapporto tra i due, confermando che il tailandese vorrebbe Horner fuori dalla Red Bull il prima possibile. Secondo le testate citate poc’anzi, sembrerebbe che i poteri del manager di Leamington Spa siano stati ridotti al minimo.
Si dice che non possa neanche più concludere contratti con i piloti, lasciando tale potere ad Helmut Marko. Che ci sia interesse da parte dei vertici nel rovinare carriere di giovani piloti? Naturalmente scherziamo, ma è evidente che la gestione Marko non stia portando i frutti sperati.
Altra causa per la quale Yoovidhya vorrebbe Horner fuori dai giochi, ha a che fare con l’ingaggio di Sergio Pérez. Il messicano è stato chiamato ad affiancare Max Verstappen nel 2021, dopo una stagione positiva alla guida della Racing Point, attuale Aston Martin.
Quattro stagioni fatte di alti e bassi, in cui è riuscito a togliersi qualche soddisfazione attraverso pole e vittorie. Di Sergio ricordiamo gli ultimi due anni, stagioni in cui ha fatto parlare di sé per le deludenti prestazioni, non adatte né al team né al compagno di squadra.
Ma ricordiamo che per il primo titolo di Max ha giocato un ruolo fondamentale. Tenne dietro Lewis Hamilton, facendolo perdere tempo nel tentativo – poi riuscito – di far avvicinare l’olandese. Non a caso, è famoso il team radio di Verstappen in cui esclama: “Checo is a legend”.
Tornando ad Horner e Yoovidhya, la motivazione sarebbe che le stagioni con Sergio Pérez avrebbero fatto perdere al team 18 milioni alla sua azienda per risultati attesi ma mai arrivati.

Christian Horner e le tensioni in Red Bull: scandali, litigi e nuovi scenari
Tali sono le indiscrezioni trapelate, ma in realtà possiamo affermare che i rapporti tra Horner e la dirigenza Red Bull, non sono più rosei da un po’. Basti pensare allo scandalo che lo coinvolse con una dipendente del team, per presunte foto intime mandate da lui stesso.
Un caso mai risolto – ancora in atto in realtà – ma che è bastato a stravolgere le vicende Red Bull. Non dimentichiamo che da lì a poco si sarebbero verificate liti con Jos Verstappen, chiedendo a gran voce la fuoriuscita di Horner e successivamente l’addio di Adrian Newey che, dopo un flirt con Ferrari, ha scelto di dirigersi da Lawrence Stroll, in Aston Martin.
Finito qui? No, perché il teatrino – concedete il termine – continua. Horner con le mani in mano non vuole stare e, consapevole che la situazione può solo peggiorare, ha iniziato a fare la corte agli altri team.
Christian Horner e il corteggiamento Ferrari: realtà, indiscrezioni e differenze culturali
Qualche settimana fa, la testata tedesca Bild lanciò un’indiscrezione, secondo la quale Christian Horner sarebbe stato in trattativa con Maranello per diventare il nuovo Team Principal della Scuderia Ferrari.
Una notizia che non ha fatto grande scalpore, ma che comunque è riuscita a dividere gli appassionati tra chi sosteneva la scelta e chi invece era contrariato. Di quest’ultima categoria fa parte anche chi scrive, perché per quanto Horner sia un manager valido, a questo punto della storia della F1, con i nuovi regolamenti in arrivo, non avrebbe senso fare uno switch.
Ma bando alle ciance, l’indiscrezione è tornata in auge negli ultimi giorni in quanto sembrerebbe che, sempre secondo GPBlog, le voci sul possibile matrimonio tra la squadra di Maranello ed il team inglese, le avrebbe fatte circolare lo stesso Horner.
Voci che giravano anche negli anni precedenti e che risultarono veritiere. È noto infatti, che i vertici Ferrari hanno provato a portare Horner al muretto del Cavallino, cosa che poi – come noto – non è mai andata in porto.
Col senno di poi, potremmo dire meglio così. Come possiamo osservare nella stagione attuale, la Scuderia Ferrari ha un problema in termini manageriali, ossia quello di essere un’azienda italiana.
Attenzione, non è che le realtà italiane non siano valide, ma hanno un modo di fare completamente diverso da quello britannico (alla quale appartengono tutti gli altri team). Lo notiamo con Lewis Hamilton che fatica ad adattarsi ai nostri standard.
In più, probabilmente, Horner non avrebbe mai avuto la piena autonomia che ha, o aveva, in Red Bull. Anche se, il problema Ferrari è da ricercare nella mancanza di una presenza costante da parte della Presidenza, facendosi vedere in pista solo nei GP più cool.

Christian Horner e l’ipotesi Alpine: un nuovo capitolo con Briatore in Formula 1
Naturalmente sono solo opinioni, sia chiaro. Per tornare ad Horner, se in Italia ha trovato porta chiusa, potrebbe trovarla aperta in Francia. Sembrerebbe, infatti, che stia facendo la corte a Flavio Briatore per un posto in Alpine.
Il manager italiano sta ricoprendo il ruolo di Team Principal da supplente a seguito dell’improvviso addio di Oliver Oakes, ma è chiaro che non può continuare a lungo.
Il posto quindi è vuoto e Horner/Briatore potrebbe essere la prossima coppia da temere per i giovani piloti della F1, in quanto non troppo diversa da quella che attualmente forma con Marko.
Un colpaccio – se dovesse realizzarsi – non da poco, considerando gli ambiziosi obiettivi di Briatore per il team francese. In più, continuando con l’indiscrezione, Horner non solo ricoprirebbe il ruolo da Team Principal, ma vorrebbe anche una quota azionaria del Team Alpine.
Al momento sono solo indiscrezioni, però sono voci che si inseguono da tempo e che ben presto potrebbero vedere la luce. Se Christian Horner andrà in Alpine non si sa, ma sarà strano non vederlo più al muretto Red Bull.
Christian Horner: l’eredità in Red Bull e i possibili scenari futuri
È in squadra dal 2005 e sono vent’anni in cui ricopre tale ruolo. Non ha sempre giocato pulito, cercando di portare acqua al suo mulino, ma è innegabile che se Red Bull è ciò che è oggi, lo si deve anche a lui.
La costanza è un fattore fondamentale in uno sport come la Formula 1, attraverso la quale una squadra riesce ad affinarsi man mano. Negli anni non ci sono mai stati grandi cambiamenti manageriali, cosa che è diventata il vero punto forte di Red Bull, che le ha permesso di diventare il team vincente che è oggi.
Costanza che si è trasformata in esperienza, messa a servizio di piloti incredibili che hanno fatto la storia di questo sport. A loro dobbiamo campioni del mondo come Sebastian Vettel e Max Verstappen, ma anche talenti come Daniel Ricciardo o Mark Webber, per non citare piloti più giovani, attualmente in griglia.
Esperienza, unita alla bravura dei tecnici, che ha permesso alla squadra austriaca di realizzare vetture vincenti, con un aerodinamica mostruosa, da far paura alla concorrenza. E restando – fino a poco fa- il riferimento tecnico per eccellenza.
E potremmo continuare a scrivere tanto, ma la pista ha parlato un bel po’. Inoltre, le belle storie sono sempre destinate a finire e quella tra Horner e Red Bull potrebbe essere la prossima. Non sappiamo dove andrà l’attuale Team Principal, né se effettivamente lascerà il muretto.
Ma se non dovesse essere Alpine, occhio anche ad Aston Martin, che dopo Newey, Honda e la presunta offerta milionaria fatta a Max, potrebbe provare a prendere anche lui per formare un team vincente e regalare quei titoli ambiti alla squadra inglese.
Crediti foto: Formula 1, Max Verstappen, Oracle Red Bull Racing