Il prossimo 7 giugno, Carlos Sainz parteciperà a un evento dimostrativo ad alta velocità a Madrid, sua città natale, sul futuro circuito del Gran Premio di Spagna, il “Madring”. L’evento, organizzato in collaborazione con IFEMA Madrid, polo fieristico della città, rappresenta un momento chiave per avvicinare i tifosi alla F1 e celebrare il ritorno di Carlos nella capitale spagnola, dove guiderà per la prima volta una monoposto di F1: la Williams FW45 del 2023.
Madring – Dettagli dell’evento dedicato a Carlos Sainz
L’evento, chiamato “Homecoming Roadshow”, inizierà alle 19:00 e si svolgerà su un percorso di circa un chilometro, che attraverserà la Ribera del Sena e parte dell’Avenida del Partenón, terminando all’ingresso sud di IFEMA Madrid. Questo tratto fa parte del circuito “Madring”, un tracciato di 5,4 chilometri in costruzione nella zona di Valdebebas, vicino a IFEMA, che ospiterà il Gran Premio di Spagna a partire dal 2026. L’accesso per il pubblico sarà gratuito, con l’obiettivo di rendere l’esperienza della Formula 1 accessibile a tutti.
Sainz sarà affiancato da due giovani talenti spagnoli: Pepe Martí, pilota del Red Bull Junior Team che compete in F2 con il team Campos, e Mari Boya, anch’egli del team Campos, attivo in F3. I tre piloti mostreranno le loro abilità al volante delle rispettive monoposto, offrendo uno spettacolo che combina l’adrenalina della Formula 1 con quella delle categorie propedeutiche.

Carlos Sainz, che è anche ambasciatore ufficiale del Madring, ha espresso grande entusiasmo: “Madrid è la mia città natale, qui sono cresciuto e ho iniziato a correre con i kart. Guidare una monoposto di F1 nel mio cortile è un sogno e un’occasione per mostrare il potenziale di Madrid come circuito di prim’ordine”.
Luis García Abad, Direttore della F1 per il futuro Gran Premio di Spagna a Madrid, ha aggiunto:
“Questo evento dimostra l’impegno di Madrid verso la F1 e offre ai tifosi un’esperienza unica. Avere Carlos Sainz, uno dei piloti più rispettati al mondo, come ambasciatore è un onore. Siamo entusiasti di collaborare con lui, gli altri piloti e Williams Racing per lanciare questo roadshow e inaugurare una nuova era per il Gran Premio di Spagna”.
Il roadshow non è solo una celebrazione del motorsport, ma anche un passo strategico per costruire l’attesa verso il Gran Premio di Spagna del 2026. La presenza di Sainz, Martí e Boya rappresenta un ponte tra generazioni di piloti spagnoli, mentre l’evento testimonia l’ambizione della città di creare un’esperienza di F1 memorabile.
Con il circuito ancora in fase di completamento, questa dimostrazione segna un momento storico per Madrid e per il motorsport spagnolo, rafforzando il ruolo di Sainz come figura centrale nella promozione della gara.
Crediti foto: Gp Madrid