Dopo la tradizionale pausa di agosto, la F1 si è concessa, grazie a un calendario folle, che è iniziato venerdì 29 febbraio con le prime prove libere del Gran Premio del Bahrain, un ulteriore break tra settembre e ottobre inoltrato.
Questo intervallo porterà al rush finale di questo inaspettato campionato mondiale di Formula 1, dove la McLaren ha un certo punto ha preso a dominare e la Red Bull è in totale affanno, con il solo Verstappen (oggi è il suo 27° compleanno, gli faccio i miei migliori auguri) che riesce a mantenere la barca a galla.
Questa pausa inattesa ha colto di sorpresa migliaia di giornalisti e siti, che in tempi di magra devono pur scrivere qualcosa per andare avanti. L’unica notizia degna di nota, un “segreto di Pulcinella”, in sostanza, è il ritorno del pilota neozelandese Liam Lawson nella Visa CashApp Racing Bulls, in sostituzione dell’australiano Daniel Ricciardo. Così, gli editoriali finiscono per dire ovvietà o per non dire nulla, attirando lettori con i soliti titoli clickbait.
I fan e gli appassionati di Formula 1 sostengono che 24 gare siano troppe in calendario. Per noi del settore giornalistico, invece, sarebbe meglio che si gareggiasse ogni domenica: avremmo tanto da scrivere e poco da inventare (sul poco da inventare, ho comunque le mie perplessità).

F1 2024: una McLaren regolare spacciata per fraudolenta
Ho letto uno di quegli editoriali citati prima, in cui l’autore “augurava” alla FIA che l’eventuale vittoria di entrambi i titoli da parte della McLaren fosse accompagnata da un distacco tale da non mettere in dubbio la regolarità del campionato. Si riferiva evidentmente alla famigerata ala posteriore della MCL38, che, sul lunghissimo rettilineo del tracciato cittadino di Baku, si apriva tanto da avere un effetto “mini-DRS” anche con l’alettone chiuso.
Questo dettaglio ha superato tutti i test della FIA, seppur statici e non dinamici, quindi la specifica è conforme al regolamento. Tuttavia, a Singapore la Federazione ha consigliato alla scuderia di Woking di apportare piccole modifiche a quel tipo di alettone, che molto probabilmente sarà utilizzato solo sul circuito cittadino di Las Vegas, che presenta caratteristiche simili a quelle di Baku.
Voglio rassicurare l’autore e tutti coloro che credono che questo campionato sia irregolare: la competizione è REGOLARISSIMA, con o senza alettoni posteriori che si aprono in rettilineo o ali anteriori che si alzano e abbassano in base alla velocità.
Se la McLaren dovesse vincere entrambi i titoli, anche con un solo punto di vantaggio, il Campionato Mondiale di F1 2024 sarà RE-GO-LA-RE.
Probabilmente questo editoriale finirà in una delle due categorie menzionate prima. Avrò scritto un’ovvietà? Sì. Avrò scritto più di 450 parole senza dire nulla? Anche. Ma questa è la dura vita di un editorialista durante una pausa della Formula 1.
Crediti foto: McLaren F1