F1 – Il campionato della pubblicità ingannevole

Compendio sintetico della prima parte del Campionato Mondiale di F1 del 2024 che sembra essere avvincente, ma in realtà non lo è.

Con il Gran Premio del Belgio tenutosi sul magnifico tracciato di Spa-Francorchamps, nelle foreste delle Ardenne, vinto dal sette volte campione del mondo di F1, l’inglese Sir Lewis Hamilton della Mercedes, con un futuro al Cavallino Rampante.

Tuttavia, la vittoria è stata ottenuta grazie alla squalifica del compagno di squadra, il connazionale George Russell, dopo una gara incredibile con una strategia folle: un solo pit stop con le gomme dure. La sua W15 è risultata mancante di ben 1,5 kg alla pesa. In questi casi, non c’è appello che tenga e la squalifica arriva seduta stante.

Questa prima parte del mondiale di Formula 1 è stata la più lunga di sempre, con ben quattordici Gran Premi corsi da inizio marzo fino a fine luglio. Fino a qualche tempo fa quattordici eventi  rappresentavano la durata di un campionato ormai sul viale del tramonto e invece oggi mancano ancora ben 10 appuntamenti e 3 Sprint Race. I giochi non sono ancora chiusi, ma è come se lo fossero, in un certo senso.

In quattordici Gran Premi abbiamo avuto ben sette piloti diversi sul gradino più alto del podio, cosa che non capitava dal Campionato Mondiale di F1 del 2012. Possiamo dire che Liberty Media, al terzo anno delle monoposto ad effetto suolo, e dopo due anni di domini incontrastati da parte della Red Bull di Max Verstappen, abbia centrato l’obiettivo, con ben 4 scuderie in lotta per la vittoria. Peccato solo che questo equilibrio sia apparente poiché il campionato piloti è, al momento, saldamente nelle mani del tre volte campione del mondo.

Risultati qualifiche Gp Belgio 2024
Max Verstappen durante le qualifiche del Gp del Belgio 2024

Alla notizia dei 7 vincitori diversi su 14 Gran Premi, si potrebbe pensare a una lotta serrata per il titolo fra 3-4 piloti, dove ogni errore potrebbe costare caro. Invece, scopriamo che Verstappen, grazie alle sue 7 vittorie (il 50% degli eventi fin qui disputati), vede il quarto titolo avendo ben 78 punti di vantaggio sul suo primo inseguitore, l’inglese della McLaren, Lando Norris.

Questo è dovuto alla mostruosa partenza ad inizio campionato in cui l’asso di Hasselt ha conquistato 4 vittorie su 5 Gran Premi. Solo un guasto ai freni della ruota posteriore, al Gran Premio d’Australia, ha impedito un distacco più ampio. Il ritardo della concorrenza si è accumulato tutto lì e quando, al Gran Premio di Monaco, Verstappen dovette accontentarsi della 7° piazza, il suo distacco dai suoi inseguitori non era per nulla proibitivo da colmare.

Lando Norris P6

I competitor si sono pestati i piedi a vicenda e hanno commesso errori madornali. Tra tutte, la prima forza del mondiale in questo momento, la McLaren, e gli sviluppi negativi portati dalla Ferrari al Gran Premio del Canada, hanno permesso prima alla Mercedes di risalire la china e poi a Verstappen di non vincere per 4 Gran Premi consecutivi, una striscia negativa che non si verificava dal campionato mondiale 2020, e di avere comunque un cospicuo vantaggio sugli avversari.

Il mondiale 2024 sembra essere un remake di quello del 2009, quando la formidabile Brawn GP dell’inglese Jenson Button, nei primi 7 Gran Premi, inanellò 6 vittorie ed un terzo posto, per poi calare drasticamente nei successivi dieci GP nei quali si contano appena due podi (un secondo posto a Monza ed un terzo posto ad Abu Dhabi). Tuttavia, questi risultati non impedirono la conquista dell’incredibile, primo ed ultimo titolo del campione inglese.

Verstappen, invece, non penso che voglia imitare il cammino verso il quarto titolo del pilota inglese e vorrà ritornare al più presto alla vittoria. Tuttavia, vista l’inconcludenza dei suoi inseguitori, può tranquillamente starsene al calduccio fino all’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi a dicembre, ad assistere agli eventi. Il quarto titolo consecutivo gli sarà consegnato direttamente dai suoi avversari.


Crediti foto: F1

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