Cadillac, storico marchio automobilistico americano appartenente a General Motors, ha dovuto pagare una somma straordinaria di circa 450 milioni di dollari per assicurarsi un posto in Formula 1 a partire dal 2026. Questa cifra rappresenta la cosiddetta “tassa anti-diluzione“, un pagamento previsto dal Patto della Concordia del 2021 per compensare i 10 team esistenti, la cui quota di montepremi verrà suddivisa tra undici squadre invece di dieci con l’ingresso di Cadillac.
Secondo alcune fonti nel paddock di Melbourne, questa somma sarà distribuita equamente tra le squadre attuali, con ciascuna che riceverà circa 45 milioni di dollari.

Cadillac F1: il raddoppio della clausola d’ingresso ha smosso la chiusura preventiva dei team
L’importo è significativamente superiore ai 200 milioni di dollari inizialmente stabiliti dagli accordi del 2021 come tassa per i nuovi entranti. Questo aumento riflette il crescente valore economico delle squadre di F1, che negli ultimi anni sono diventate tutte redditizie e, in alcuni casi, valgono miliardi di dollari. Alcuni team avevano sostenuto che la cifra originaria di 200 milioni fosse troppo bassa per compensare adeguatamente la riduzione del montepremi.
L’attuale Patto della Concordia scadrà alla fine del 2025 e sono in corso negoziati tra le squadre e la FOM per un nuovo accordo che coprirà il periodo quinquennale a partire dal 2026, anno in cui Cadillac entrerà come cliente Ferrari per i motori, prima di passare a una power unit sviluppata internamente da GM a partire dal 2028.
Il processo per l’ingresso di Cadillac in F1 è iniziato nel gennaio 2023, quando la FIA ha avviato una procedura di “manifestazione di interesse”. Inizialmente, l’ex pilota Michael Andretti aveva presentato una candidatura insieme a GM e Cadillac come partner per i motori, ma la FOM ha respinto la proposta alla fine del 2023, pur lasciando aperta la possibilità per un’operazione guidata da GM.
Successivamente, Michael Andretti si è ritirato dal progetto a metà 2024, cedendo il comando al partner Cadillac. L’approvazione definitiva per l’ingresso di Cadillac è arrivata lo scorso 7 marzo, dopo un iter iniziato con un’approvazione preliminare alla fine del 2024.
Crediti foto: Formulacritica, Cadillac